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Man on the moon, ancora grande Forman |
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 22-03-2003 10:13 |
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Man on the moon è un film biografico.
Ma il protagonista non è un personaggio classico per il panorama cinematografico.
Non è un eroe, non è un politico, non è uno sportivo, nè un martire.
Il protagonista è Andy Kaufman, un comico che dalla seconda parte degli anni 70 fino alla sua morte nell'84, rivoluzionò i dogmi della risata.
Di questo personaggio già avevamo sentito in una delle più belle canzoni dei Rem, appunto Man on the moon.
Kaufmann raggirava il pubblico con la propria eccentricità, si inventava un suo alter ego, creava silenzi per riempirli con fragorose risa successive.
Lui voleva stupire, e così ogni suo spettacolo arrivava al paradosso,spingeva al limite la pazienza dello spettatore fino a farsi odiare, fino a far si che il disgusto divanti stimolo di risate perfide.
Non era un tipo convenzionale.Nella pellicola ammiriamo alle situazioni estreme e paradossali che lo hanno protagonista per stupire.
Così Andy è un lottatore di wrestling che sfida una signora presente al suo spettacolo.
Così Andy inventa personaggi talmente verosimili che nessuno si rende conto che sono falsi e che dietro a tutto c'è sempre lui.
L'epilogo è quello riservato a chi merita di essere ricordato.Una morte prematura che ci ha privato di salutari risate e profonde riflessioni.
Una scena su tutte mi piace ricordare, ed è quella di Kaufman che si reca da un santone per farsi estirpare il suop male.
Quando è il suo momento, si stende su un lettino e vede che il fantomatico santone non è altro che un truffatore che prende delle budella insanguinate da una busta, e con fare da prestigiatore fa sembrare che siano estrapolate dal corpo di Andy.
E lui che fa'?Ride, ride....
Jim Carrey è bravissimo, c'è poco da dire.
Milos Forman ci mostra come ancora sia possibile fare grandi film senza grossi budget, ma con tanta voglia di fare cinema.
I Rem mi sembrano fossero anche produttori del progetto,e per l'occasione incisero un nuovo singolo:If you believe.
Già i titoli fanno pensare a chi avevamo di fronte
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Superzebe
Reg.: 25 Mag 2002
Messaggi: 3172
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 22-03-2003 15:08 |
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concordo davvero un film molto bello (è anche vero che adoro forman).
ho apprezzato anche come ad un certo punto del film non si capisca quale sia la verità e la finzione, il vero kaufman e il personaggio.
Anche se non ho mai visto il vero kaufman all'opera penso che il film riesca a trasmettere le stesse emozioni e sensazione del comico.
bel film.
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Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
Savor the things that sobriety brings
Drain in the last from a jug... |
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
| | Inviato: 22-03-2003 19:40 |
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anche a me è piaciuto tanto,la figua di kaufman è meravigliosa,anche della sua morte,ci si chiede ma è vero che è malato,che è morto,o è a ridersela da qualche altra parte?e sicuramente ha ispirato molto dell'umorismo di oggi.
nel dvd ci sono anche parecchi video dei rem,molto molto bello.
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...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
| | Inviato: 23-03-2003 14:54 |
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E' un film che rende omaggio alla figura di Andy Kaufman, grandissimo personaggio comico americano.
Il film è bello e rende bene l'idea di ciò che Kaufman intendeva cominicare al pubblico-il rapporto tra finzione e realtà nel quotidiano e negli strumenti di informazione.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 23-03-2003 14:55 |
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Tra l'altro i Rem sono sempre stati molto restii a prestarsi per colonne sonore ma, credo che la canzone fosse stata scritta proprio per lui.
Concordo sulla bellezza del film!
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 23-03-2003 15:05 |
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Più di Lenny Bruce, ho sempre pensato che il tuo modello fosse Andy Kaufman. Dopo aver visto Man on the moon, ho ribadito la mia idea.
Non solo tu. Anche la mia agente, dopo aver visto il film, mi ha telefonato dicendomi: "Accidenti, tu sei Kaufman!". Mi hai fatto un complimentone. Kaufman era uno che creava l'evento, la cosa irripetibile. Si toglieva delle soddisfazioni, e lavorava sulla comicità. Questo me lo rende molto vicino.
Il buon Luttazzi!
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 23-03-2003 18:13 |
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film meraviglioso,che fa un sol boccone di american beauty e magnolia,film dello stesso anno e diventati casi più clinici che cinematografici.
davvero stupendo,più avanti scriverò di più.
ciao!
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Mullhollan
Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 115
Da: sestri levante (GE)
| | Inviato: 24-03-2003 14:47 |
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Grande film con un grande carrey
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Se vuoi costruire una nave,
non radunare uomini
per raccogliere il legno e distribuire i compiti
ma insegna loro la nostalgia del mare
ampio e infinito... |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 28-03-2003 09:41 |
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quote:
In data 2003-03-22 15:08, Superzebe scrive:
concordo davvero un film molto bello (è anche vero che adoro forman).
ho apprezzato anche come ad un certo punto del film non si capisca quale sia la verità e la finzione, il vero kaufman e il personaggio.
Anche se non ho mai visto il vero kaufman all'opera penso che il film riesca a trasmettere le stesse emozioni e sensazione del comico.
bel film.
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Effettivamente anche io ho solo letto di lui e visto un paio di spezzoni dei suoi spettacoli quando presentarono il fim.
Sarebbe bello poter studiare il vero personaggio.
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 28-03-2003 11:47 |
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Ecco il testo di Man on the moon:
non lo traduco perchè non ho voglia, ma spero capiate ugualmente
REM: Man on the Moon
Mott the Hoople and the game of Life. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Andy Kaufman in the wrestling match. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Monopoly, Twenty one, checkers, and chess. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Mister Fred Blassie in a breakfast mess. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Let's play Twister, let's play Risk. Yeah, yeah, yeah, yeah.
See you heaven if you make the list. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Hey, Andy did you hear about this one? Tell me, are you locked in the punch?
Hey Andy are you goofing on Elvis? Hey, baby. Are we losing touch?
If you believed they put a man on the moon, man on the moon.
If you believe there's nothing up my sleeve, then nothing is cool.
Moses went walking with the staff of wood. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Newton got beaned by the apple good. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Egypt was troubled by the horrible asp. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Mister Charles Darwin had the gall to ask. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Hey Andy did you hear about this one? Tell me, are you locked in the punch?
Hey, Andy are you goofing on Elvis? Hey, baby. Are you having fun?
If you believed they put a man on the moon, man on the moon.
If you believe there's nothing up my sleeve, then nothing is cool.
Here's a little agit for the never-believer. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Here's a little ghost for the offering. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Here's a truck stop instead of Saint Peter's. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Mister Andy Kaufman's gone wrestling [wrestling bears]. Yeah, yeah, yeah, yeah.
Hey Andy did you hear about this one? Tell me, are you locked in the punch?
Hey Andy are you goofing on Elvis, hey baby, are we losing touch?
If you believed they put a man on the moon, man on the moon.
If you believe there's nothing up my sleeve, then nothing is cool
E'fantastica, così come il film.
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 31-03-2003 21:30 |
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" premessa: non avevo mai sentito parlare di andy kaufman,ne dell'arte dadaista.
considerazione:se un film,specialmente biografico,deve invitare ad approfondire,rivalutare la conoscenza del personaggio che narra,questo film riesce appieno nel suo intento.
racchiusa in quasi due ore,è narrata la vita di andy kaufman,comico sconosiuto in italia ma ancora fonte di ispirazione per gli americani.man on the moon,recita il titolo,ispirato da una canzone dei rem,autori di tutta la splendida colonna sonora.uomo sulla luna,perchè andy non era un comico per i bassi istinti terrestri,e il film lo dimostra spledidamente.dai primi spettacoli con la sorella,all'invenzione di latka,profugo dell'isola caspia,affondata nel mar caspio,alla conquista del grande pubblico con taxi,sitcom in cui a ridere è la gente morta,prima del declino altrettanto rapido e della morte a soli 35 anni.
il film non ha avuto successo ne in america ne in europa(praticamente un record!),e questo perchè probabilmente il pubblico si attendeva le solite smorfie da carrey o una grande biografiadello specializzato forman(larry flint,amadeus),pensando di assistere ad un affresco dell'america pre yuppie.
se un merito particolare va riconosciuto al regista,è il non aver fatto questo,tralasciando tutto quello che sta accanto a kaufman,concentrandosi solo su di lui,sulle sue improvvisazioni,sui suoi silenzi.tutto il resto rimane sfuocato,oscuro,come nel delizioso,splendido prologo (che poi è l'epilogo) squisito nonsense nel perfetto stile di tale genio.perchè andy non può esser riduttivamente etichettato come comico,come può esserlo chi afferma di non saper far ridere? capace di fare un intero spettacolo leggendo tutto il grande gatsby? lui er più semplicemente la forma più alta e pura di incosapevole dadaismo.improvvisazione continua,rifiuto del successo,offese per il pubblico,che non poteva capirlo,essendo un marziano.una serie infinita di atteggiamenti fatti per disorientare,costringendo ad amarlo o odiarlofollemente,a smettergli di credergli,arrivando a pensareche anche il tumore che se lo porterà via fosse uno scherzo.
chiaramente,per interpretare un personaggio così complesso e riuscire a dargli una spiegazione,era fondamentale l'attore.non poteva esserci scelta più felice di carrey,che spaventa tanto è bravo,nel ruolo che vale una vita,un po' come il lenny di hoffman.jim non si limita ad interpretare kaufman,non ne fa un'imitazione.più semplicemente,DIVENTA kaufman.dell'attore canadese resta solo il corpo,ingobbito,ingrassato,con gli occhi febbricitanti,dentro è lo spirito di andy che lo fa muovere,parlare,pensare.chi ha conosciuto l'uomo sulla luna dice di acerlo reincontrato in carrey,che il doppiaggio ovviamente penalizza(che spettacolo ascoltarlo com latka o tony clifton,alterego puzzolente e sboccato).va ringraziato l'oscar che lo ha totalmente ignorato.è stata la scelta migliore,non si può minimizzare tali sovrumane interpretazioni mescolandole ad altre che,paion fatteda attori,non da artisti.come carrey,che per una volta è capace di fare un film per novanta minuti comico e forsennato e per la restante parte virare al drammaticosenza,badate bene,cadere nel patetico.
moltissime sono le scene che restano alla fine,nell'imbarazzo ne scelgo due.l'ultimo spettacolo di andy,commovente fino alle lacrime,elegia dell'infanzia vissuta da tutti noi che inspiegabilmente ogliamo dimenticaree,un anno dopo la morte,l sua faccia illuminata che si affianca a chaplin e stanlio e ollio,mentre qualcuno(chi?) interpreta su un palco tony clifton.in sintesi,un film soave e vitale,che fa sorridere,ridere e piangere assieme.che parla come pochi di un artista e della sua totale anarchia,e che trattegga egregiamente tutto il retrobottega cinico e disilluso di un mondo lontano.
grazie jim,grazie moltissimo andy." |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 31-03-2003 23:09 |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 01-04-2003 13:46 |
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grazie mille,anche se in effetti è forse un po' troppo fuori dal film,non si dice troppo della pellicola in se.ma anche elogiare kaufman può essere una buona cosa.
ciao!
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Cinefila
Reg.: 07 Mar 2003
Messaggi: 1087
Da: PESCARA (PE)
| | Inviato: 12-06-2003 12:31 |
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Io non capisco xkè a Carrey non abbiano dato l'oscar...comunque bel film, finale struggente...fatto apposta x ki crede ke i comici siano sempre felici.
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Noi siamo gli stranieri
Del mondo intero
Dovunque noi siamo
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O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo |
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GionUein
Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
| | Inviato: 12-06-2003 16:09 |
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Un film terribilmente avvincente.Ti appassione e ti mestte a disagio. Ma sopratutto ti incuriosisce e rende al meglio l'idea che un personaggio ( che artisticamente non conoscevo ) voleva rappresentare.
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U N I T A C I N E F I L A |
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