seanma
Reg.: 07 Nov 2001
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Da: jjjjjjjj (MI)
|  Inviato: 07-04-2003 15:12 |
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Vedendo i titoli di testa,osservando come il primo nome in lista fosse quello di Marlon Brando.,ho imputato questo alla ben nota megalomania dell'attore,dato che conoscevo discretamente la storia e sapevo che il capitano Bligh,interpretato da Trevor Howard,aveva ben maggiore spazio rispetto al personaggio di Brando.E invece no.Qui il protagonista è proprio Fletcher Christian la cui magistrale caratterizzazione porta nel film una sfumatura diversa dalla semplice narrazione storica,che già di per sè è magniloquente,dilatata ma estremamente analitica e introspettiva.Ci si ferma su ogni particolare,su ogni sfumatura,cercando di indagare le eventuali ragioni di ciò che ci viene proposto,come quando Bligh espone la sua machiavellica teoria per governare una nave,facendo assurgere la crudeltà a unico modus operandi possibile.O ancora l'introduzione del narratore fuori campo,indispensabile per capire lo scopo di questo tragico viaggio.Come dicevo,nella eccellente figura di Christian sono sintetizzati tutti i più ricorrenti temi e sentimenti della pellicola:l'inelutabile senso di dignità,la voglia di ribellione del Sistema di fronte a un tirannico possessore(l'allegoria che se ne può trarre è molto chiara)e in seguito l'acquisaizione del potere che coincide però con la degenerazione della persona,con la consapevolezza di essere ribelli ma allo stesso tempo ancor più di prima prigionieri,con la tragica consapevolezza di essere comunque persi.La gente del Bounty è tutta quanta la gente sfruttata,vessata,fatta soffrire.Ma attenzione non da una PERSONA,bensì da un atavico e ineliminabile sentimento che possiede gli uomini,ovvero la sete di potere o ancor meglio un certo ottuso patriottismo o voglia di gloria che dir si vuole.Qui la vicenda del Bounty assume un evidenmte valore paradigmatico,proprio attraverso la focalizzazione della figura di Fletcher Christian,sicuramente per unico merito di quel genio che porta il nome di Marlon Brando,o comunque attraverso la caratterizzazione del suo "antagonista" con la precisa volontà di tratteggiare nell'uno e nell'altro determinati valori.
Grandissimo film.
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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