Se esistesse la parola 'capolavorone' la userei senza problemi! Ma chi può dare 4 stelle a un film terrificante, minuziosamente creato dalle mani di un regista che é il re dell'horror italiano? Insomma: solo l'avincente finale sarebbe da nove stelle. A dargli 10 ci si mettono poi le interpretazioni, la sceneggiatura e la musica (tra l'altro ce l'ho per il cellulare!). Non può mancare nella videoteca di un horror-cultore!
Un film storico, indimenticabile,che ha segnato intere generazioni di spettatori ed anche di cineasti negli anni a venire,rivitalizzando il genere thriller in Italia.Ma Profondo Rosso,come film in se' e' un capitolo a parte:al di la' delle musiche,oltre l'atmosfera allucinata ed ipnotizzante,la tensione e l'angoscia poste dietro l'angolo,cio' che piu' attrae e' la "sfida",che Argento pone con gli occhi e la memoria dello spettatore,simile al classico gioco delle tre carte compiuto da qualunque imbonitore.Il particolare celato nella memoria,l'inquietante ,ed ormai famosissima sequenza dei volti spettrali tra cui si cela l'enigma del film rappresentano una continua sollecitazione all'attenzione di colui che osserva;rompendo i canoni tradizionali del cinema,Argento spazia da un estremo all'altro esasperando al massimo tutti i punti di riferimento cui siamo abituati e sgretolando piano,piano le false certezze che ci circondano quotidianamente.
Io vivo questo film come ogni inca**atura che ho al giorno.E poi mi è stato tremandato da Claudio(simonetti)che poteva essere mio zio che insieme ai goblin ha fatto la colonna sonora.
Dario argento forever...chi era il 4° marzo all'università "la sapienza" di roma avrà potuto assistere alla conferenza rilasciata da dario argento a seguito della proiezione di "suspiria" (altro capolavoro)...traendo ispirazioni da sogni (incubi) e paure ci ha sfornato questo fantastico thriller mozzafiato e molto violento (evvai col gore !) in cui la tensione domina e il mistero di scoprire l'assassino si fa sempre più intrigante ! doverso segnalare la bravura di david hemmings (marc daly), attore inglese in trasferta in italia che come pianista ed "investigatore" non se la cava affatto male...clara calamai fortissima, peccato che la sua bravura si noti soltanto in quelle poche scene in cui appare, regalandoci un'interpretazione memorabile e agghiacciante (a 60 anni è il massimo !)...riposa in pace, indimenicabile attrice di teatro e doppiatrice (greta garbo); e la piccola (adesso non più) nicoletta elmi dove la lasciamo ? visto che si era già vista già in alcuni capolavori "baviani" come "reazione a catena", " gli orrori del castello di norimberga" non poteva mancare ! sadica (viviseziona le lucertola) più che mai, peccato fosse dopiata però (come tutti gli altri, tranne qualche eccezione). oh...ed ora arriviamo alla parte che mi piace di più : la colonna sonora ; i goblin ai loro esordi non deludono affatto e con il tema musilae conquistano le classifiche italiane del 1975...52 settimane in classifica ! stupefacenti "school at night", "lullaby" e "mad puppet"...meno male che le hanno ristampate (nche se il vinile va beno lo stesso). efetti speciali..e bravo il nostro carlo rambaldi, papà di e.t., il gore è davvero fatto bene, impressionante ! le ferite per "affettate" da accetta e la decapitazione dell'assassino su tutte...dario argento alla cinepresa invece è un mostro ! certe zoommate e inquadrature che lasciano sbalordite (la perfezone esiste anche in italia !), come quella nella piazza a torino. dunque...rilasciato in dvd (anchor bay) in un edizione mega ripiena di extra come scene tagliate e making of e con audio e video che so' na favola...editato in vhs dalla domovideo e fuori catalogo da un sacco de tempo...ri editato dalla mondadori video, che ha avuto la brillante idea di mettere come copertina frontale l'immagine dell'assassino con il ciondolo incastrato nell'ascensore (niente surprise e suspance...)...direi che ci si può accontenare .
"italians do it better" bisognerebbe dire agli americani che venerano i nostri maestri bava, fulci, argento, deodato & co.
In questo film finalmente Dario mette finalmente le carte allo scoperto: la su vocazione per il thriller, infatti si fonde ora con venature horror, e alle paure piu' nascoste
dentro all' animo umano; una mente disturbata, una villa proibita ,una nenia infantile.
Chi e' l' assassino? Eppure l'avevamo visto, tra quei volti, qualcosa di talmente importante da non rendercene neppure conto...
Strabiliante la sequenzanella casa di Olga, tra gli specchi del corridoio.
Dario Argento ci rende spettatori e testimoni del volto dell'assassino, ed anche se i passaggi logici e gli schemi saltano, non si puo' non definire PROFONDO ROSSO un capolavoro, nel suo genere.
Non basterebbero venti pagine di questo sito per definire a fondo questo film.
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(8.5/10)
