... questo film è qualcosa di veramente brutto: Tom Tykwer ci regala una melensa ora e mezzo di lingua italiana malferma e sofferente. L'aMMore si spreca un po' dappertutto. Controlliamo la tomba di Kieslowski: che non si sia risvegliato e non stia cercando il buon vecchio Tom per fargli la cotenna.
Immediatamente affermo che il regista Tykwer ha fatto un bel regalo alla noia con questo film, il cui valore pessimo accresce dall'inizio alla fine. Infatti, inizialmente la storia si fa accettare, anche perché i due protagonisti sono bravissimi, ma niente hanno potuto contro l'idea di dare molto spazio ai silenzi, in uno dei quali ho rischiato di addormentarmi concretamente. Non discuto la scelta dei paesaggi della Toscana, il cui giudizio entusiasta sarebbe un pleonasmo, ma contesto il ritmo lento della narrazione degli eventi e la difficoltà di raggiungimento di una buona mimesi tra lo spettatore e l'opera. Nel film hanno recitato moltissimi italiani, tra cui Remo Girone e Stefania Rocca, le cui parti sono state prive di significato. Infatti, se al posto loro vi fossero stati attori non professionisti, il risultato pessimo non sarebbe cambiato. Comunque, i primi minuti sono così accettabili che avevo pensato di stare assistendo ad un bel film, ma poi la realtà si è presentata con tutto il suo orrore. Infine, nulla di dire sul livelo recitativo dei protagonisti, con una Blanchett che ha dimostrato di essere la bella copia della Paltrow e con un Ribisi che parla l'italiano meglio di uno studente universitario di lettere moderne.
Tratto da una sceneggiatura (l'ultima) del duo Kiewsloski-Piesiewicz il film
del regista tedesco è decisamente un bel film. Girato con un budget ridotto
ma con 2 splendidi interpreti (Giovanni Ribisi e Cate Blanchette)... la
storia è veramente serrata per i primi 45 minuti colma di colpi di scena
(anche se in alcuni casi poco verosimile) poi nella seconda metà, il film
cambia ritmo e rallenta lasciandoci il tempo di riflettere con più
calma...sugli eventi (sconvolgenti) dell'inizio.
Il regista cerca di non fare il Kiewsloski (ma la colonna sonora tradisce un
certo spirito di emulazione almento nei confronti dell'immenso Priesner) e
raggiunge un risultato soddisfacente. certo girato dal maetro polacco
chissà....
Poetico ed ipnotico il bellissimo finale.
da vedere.
Tratto da una sceneggiatura (l'ultima) del duo Kiewsloski-Piesiewicz il film
del regista tedesco è decisamente un bel film. Girato con un budget ridotto
ma con 2 splendidi interpreti (Giovanni Ribisi e Cate Blanchette)... la
storia è veramente serrata per i primi 45 minuti colma di colpi di scena
(anche se in alcuni casi poco verosimile) poi nella seconda metà, il film
cambia ritmo e rallenta lasciandoci il tempo di riflettere con più
calma...sugli eventi (sconvolgenti) dell'inizio.
Il regista cerca di non fare il Kiewsloski (ma la colonna sonora tradisce un
certo spirito di emulazione almeno nei confronti dell'immenso Priesner) e
raggiunge un risultato soddisfacente. certo girato dal maetro polacco
chissà....
Poetico ed ipnotico il bellissimo finale.
da vedere.