Il peggior film di Spielberg! Una noia mortale.. ho provato più volte a guardarlo per cercare di capire come mai molti lo ritenessero un capolavoro ed io no, ma niente o mi sono addormentato o distratto.
Amistad, del celebre Steven Spielberg, regista di film come E.T., Munich e Schindler's List, è un film drammatico e storico sul tema della tratta dei neri. Il film narra della storia di un gruppo di schiavi, raccontata da uno di loro, Cinque, e del loro lungo processo per ottenere la libertà. Fa capire come era terribile la vita per gli schiavi, quanto immensamente desideravo la liberà. In se' la storia non è quella di un normale film sulla schiavizzazione, qui Spielberg scava nelle radici di quello che è l'inizio del vero razzismo contro i neri, in un film molto toccante. Il film tratta in parte anche delle tensioni fra Nordisti e Sudisti degli Stati Uniti sulla tratta dei neri e dei rapporti fra gli USA e la Spagna. Il film prende il nome dalla Amistad, la nave in cui erano imprigionati gli schiavi. La regia è magistrale, la mano di Spielberg, maestro del cinema, si vede. Cast davvero formidabile, in particolare Anthony Hopkis, colui che interpreta John Quincy Adams, ma anche McCounaghey, l'avvocato che difende Cinque e i suoi compagni. Scenografie non troppo complicate e ben strutturate, neanche un effetto speciale eppure si vive in quell'epoca come raramente i film di questo genere riescono a fare. Molto realistica e soprattutto commovente anche la narrazione della storia degli schiavi. Durissime le scene sulla nave, che si alternano a quelle più politiche del processo. L'unico difetto che riesco a trovare è che è un po' troppo lungo, quasi due ore e mezzo. Tuttavia lo trovo davvero un film meraviglioso e profondo, da oscar. A parer mio è adatto a chi piacciono i film commoventi e drammatici, ma lo consiglio veramente a tutti, a parte a quelli che si impressionano alla vista del sangue, perchè ci sono alcune scene un po' cruente.
La pellicola narra dell'ammutinamento degli schiavi imprigionati sulla nave Amistad. Catturati, verranno portati in America dove verrà fatto un processo sulla proprietà degli schiavi e sulle loro sorti future. Il tema è quello della schiavitù e viene trattato sia dal punto di vista giuridico che da quello più crudo della deportazione. Durissime le scene sulla nave, più politiche quelle del processo. Film drammatico cche lascia l'amaro in bocca nonostante il lieto fine. La regia è magistrale, dopo tutto la mano di Spielberg, maestro del cinema sensazionale, si vede. Bravi gli attori. Sia i protagonisti che quelli marginali. Forse un po' troppo lungo ma il film è bello.
Probabilmente uno dei migliori film del secolo... Davvero perfetto. E dico perfetto perchè di migliorie, anche sforzandosi, non ne vengono in mente. Trama, dialoghi... Fa riflettere. Lento e maestoso, a volte tragico, a volte addirittura irritante...
Un film come nessun'altro.
Da vedere, e rivedere.
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(8.5/10)
