Charlotte Gainsbourg e la Rampling sono una garanzia, il film e' vedibile seppur scimmiotta ndo tanti suoi predecessori made in usa. La storia non e' assolutamente contorta c'e' qualche buco di trama messo ad arte e non convince appieno l'immedesimazione della Gainsbourg nel ruolo della ex moglie di Pollock pero' e' un particolare di poco conto. Mi ha tenuto incollato fino alla fine seppur durasse quasi 2 ore, lo considero un pregio...voto 8 (+ 1 per le due splendide protagoniste).
Il rischio di scontrarsi con trame già felicemente usate in passato e con grandi registi era grosso..
la sceneggiatura a tratti poco originale poteva condurre il regista su binari pericolosi--ma Molk riesce a tenere in piedi la struttura, aiutato da una gran prova di attori.
Basato più sulle espressioni che sulle parole il film riesce a prendere chi lo guarda. Le "dilatazioni temporali" non stonano e non annoiano, ma creano la giusta suspence.
Mi è piaciuto vedere il film ma alla fine ho dovuto spremere un po' troppo le meningi per trovare un senso a ciò che accadeva. A quanto mi è sembrato di capire è come se Alice, vittima della passata violenza del marito, abbia scelto il protagonista per svolgere la sua vendetta nei confronti dell'infedele consorte. Dal canto suo il protagonista, vittima di persecuzioni psicologiche, ha dovuto assecondare (lo spirito?) della donna per poter tornare in se e riavere una donna che in realtà non aveva mai perso.
bellissimo se alla fine si capisse qualcosa!
Forse i finali di questi film dovrebbero essere più espliciti! Comunque do un bel sette perchè mi ha tenuto in suspense fino alla fine!