Ho visto questo film ieri e posso dare la sufficienza!
I costumi come sempre sono bellissimi e la fotografia anche...pero'non mi ha entusiasmato...e dire che la storia avrebbe potuto commuovere, soprattutto perche' secondo me la centralita' di qs storia era la condizione della donna nei secoli precedenti...in alcuni casi nn diversa da quella di oggi, anche se fortunatamente ci siamo abbastanza evolute!
Pur essendo una donna dell' alta societa' non aveva comunque la possibilita' di scegliere della propria vita....per cui secondo me con un attrice forse piu' espressiva e piu' cosciente del dramma che viveva la protagonista, sarebbe uscito fuori un migliore racconto
Ottima realizzazione di un film basato su una storia vera.. Ottimi i costumi e le interpretazioni.. Insomma è bello da vedere, ne vale la pena passare un'ora e quaranta davanti allo schermo possibilmente piatto..
film ben confezionato, a tratti un po' noioso come molti film in costume. spesso antipatica la protagonista che ci offre sempre la solita espressione da 1° piano + adatta ad una copertina di Vogue che a recitare, sembra voler farci contunuamente vedere quanto è bella e perfetta. la storia non è avvincente più di tanto ma essendo storia vera il film si è attenuto ai fatti. guardabile ma si dimentica velocem. come film in costume ho senz'altro preferito per storia e recitazione "l'altra donna del re" e "the Libertine".
Sono in totale disaccordo con la recensione di tale Andrea D'Addio. Cito: "Il più delle volte, soprattutto negli ultimi anni, pellicole di questo tipo hanno oscillato tra il mediocre (Elizabeth-The golden age, Vanity Fair) e l'insufficiente comunque vedibile (L'altra donna del re)". No ma dico... Sa di cosa parla? Li avrà visti i film che sta indicando?? "Elizabeth - The Golden Age" non è un film mediocre, bensì superlativo. Mediocre casomai sarà questo "La Duchessa" di cui si poteva tranquillamente fare a meno. Insufficiente e comunque vedibile "L'altra donna del re"??? Insufficiente, ma soprattutto inguardabile, è l'interpretazione di Keira Knightley che tutto poteva fare fuorchè recitare il ruolo di una duchessa. Forse non è stata colpa sua, ma di una totale mancanza di stile e di polso nella direzione di un cast lasciato più libero di un branco di scimpanzè. Il fatto è che è risultata fastidiosa per tre quarti di film con quei sorrisetti studiati davanti allo specchio (che ci rifila in tutti i film) e che ha cominciato a risultare credibile quando finalmente è stata per lei ora di piangere. Detto ciò, il film è un po' una bolla di sapone. Attraente finchè ti svolazza davanti e non appena si conclude... Puff... Dimenticato. Ma per usare un termine che piace al recensore lo si potrebbe tranquillamente definire "guardabile".
Sono in totale disaccordo con la recensione di tale Andrea D'Addio. Cito: "Il più delle volte, soprattutto negli ultimi anni, pellicole di questo tipo hanno oscillato tra il mediocre (Elizabeth-The golden age, Vanity Fair) e l'insufficiente comunque vedibile (L'altra donna del re)". No ma dico... Sa di cosa parla? Li avrà visti i film che sta indicando?? "Elizabeth - The Golden Age" non è un film mediocre, bensì superlativo. Mediocre casomai sarà questo "La Duchessa" di cui si poteva tranquillamente fare a meno. Insufficiente e comunque vedibile "L'altra donna del re"??? Insufficiente, ma soprattutto inguardabile, è l'interpretazione di Keira Knightley che tutto poteva fare fuorchè recitare il ruolo di una duchessa. Forse non è stata colpa sua, ma di una totale mancanza di stile e di polso nella direzione di un cast lasciato più libero di un branco di scimpanzè. Il fatto è che è risultata fastidiosa per tre quarti di film con quei sorrisetti studiati davanti allo specchio (che ci rifila in tutti i film) e che ha cominciato a risultare credibile quando finalmente è stata per lei ora di piangere. Detto ciò, il film è un po' una bolla di sapone. Attraente finchè ti svolazza davanti e non appena si conclude... Puff... Dimenticato. Ma per usare un termine che piace al recensore lo si potrebbe tranquillamente definire "guardabile".