Era otto anni che aspettavo questo film Highlander: the Source (quando avevo scritto un’altra opinione su Highlander: Endgame a 14 anni, avevo parlato che nel futuro ci sarà questo) e non lo era arrivato in Italia. L’anno scorso, l’avevo scaricato da Internet e l’avevo visto finalmente.
Può essere il sequel di Highlander: Endgame, anche legato al primo Highlander – L’ultimo immortale e alle serie televisive ma senza il secondo e il terzo al motivo di cambiare le storie.
In questo film c’è ancora il protagonista immortale Duncan Macled (Adrian Paul), anche alcuni stessi personaggi della serie dei telefilm e del film Highlander: Endgame, invece molti altri sono nuovi. Ma non appare Connor Macleod (Christopher Lambert).
Duncan è tetro, triste e diverso (finalmente sposato con la moglie mortale!) da quello simpatico e divertente nei telefilm, ma continua a duellare con un nuovo antagonista immortale con la spada come altri film e telefilm precedenti. Questo antagonista è il Guardiano, sadico e violento, simile al Kurgan del primo film, ma la sua figura è diversa e strana e ha il potere di correre con la grande velocità.
Gli ambienti del futuro sono cupi e caotici dove ci sono edifici rovinati, scontro violento tra le bande violente e popoli della ricerca dei cibi per sfamarsi, però altri posti tranquilli che la gente vivono in pace. Questo ricorda la saga dei film Mad Max, ma è più oscuro.
The Source, il sottotitolo di Highlander, significa la Fonte. Questo è il luogo misterioso che rappresenta il potere immortale.
La trama è adeguata, bizzarra e complicata, rappresenta l’oscurità credule. E’ un po’ diversa dagli altri film e telefilm, qualcosa è cambiata. Non è uno dei film migliori di Highlander. Gli effetti speciali sono banali e disordinati ma come il cartone animate 3D. Non ero deluso durante la mia visione ad questo film ma solo curioso. Ero soddisfatto solo alla scena finale ed questa è bella e piacevole. Questo film deve concludere la saga vecchia di Highlander.
L'opinione precedente alla mia parla evidentemente di un altro film, highlander 3, con christopher lambert. ma queste dovrebbero essere le opinioni per highlander the source, ovvero il quinto film, in cui christopher lambert non partecipa (anche perché il suo personaggio è morto nel quarto). a continuare la saga c'è adrian paul, che come nella serie televisiva principale, e anche nel quarto film (insieme a christopher lambert), interpreta duncan macleod. il film è, tanto per cambiare, un tributo ai fan. highlander è da molto che continua ad esistere non come prodotto di massa ma come prodotto per chi conosce e ama film, telefilm, cartoni, fumetti, ecc. dedicati agli immortali. questo particolare film, debole sicuramente da un punto di vista di qualità tecnica, si inserisce però bene come conclusione delle avventure del protagonista del telefilm, che molti hanno imparato ad adorare persino più del protagonista dei primi tre film. quindi aggiudico il massimo dei punti sia perché l'opinione precedente (l'unica per ora presente) si riferisce al film sbagliato, sia perché viene ad alzarsi la media del punteggio, per coloro che hanno seguito con piacere lo sviluppo del personaggio di duncan, sviluppo che qui si conclude.