filmaccio...superficiale, pieno zeppo di retorica, di personaggi stereotipati,con analisi psicologica da fumetto, di buoni sentimenti e lacrime da quattro soldi, con attori al minimo sindacale...eppure dotato di un nonsoche di attraente, che tutto sommato tiene incollati alla storia fino alla fine. I pochi minuti finali di distruzione valgono il film anche se opere piu recenti sullo stesso argomento possiedono piu forza visionaria. Nel complesso il film e' piu' che guardabile e senza neppure doversi "turare troppo il naso".
La regista Leder ( E.R , La Giuria...) non e' la Bigelow e neppure Michael Mann ma e' una che comunque sa tenere in piedi un film fino alla fine.
E concordo sul fatto che Deep Impact sia un po meglio di Armageddon.
vedo 2000 commenti che dicono "altro che armageddon ecc..." ma per favore...solo a vedere quel vecchiaccio di duvall che fa l'eroe mi fa ridere fino al mal di pancia...poi per dire...il cast di sto film?penoso...ma chi è tea leoni o robert duvall con Bruce Willis,Ben affleck,Steve Buscemi,Owen Wilson,o Michael Clarke Duncan?e la regia?Mimi Leder..ma che ha fatto sta donnina?Michael Bay ha fatto armageddon,pearl harbor(oscar),transformers..insomma è 1 regista che ci sa fare...ci sa mettere sia azione e adrenalina che sentimento e commozione..la musica poi di trevor rabin...forse dovreste rivederlo meglio per capire..gli do 1 perchè non c'è 0..e cioè quello che penso di sto film...
... tra Armageddon e Deep Impact, oltre al fatto che in Armageddon si parla di un meteorite, mentre in Deep Impact di una cometa, é che il primo é un film cretino di fantascienza, tutto incentrato sui rumori ed effetti speciali, il secondo invece é un film drammatico, che racconta cosa potrebbe succedere se sulla terra piovesse la notizia di un impatto imminente. Alla missione per salvare la terra vengono concessi pochissimi minuti e in buona parte viene seguita in diretta dal TG, come la seguiremmo noi nella realtà e da quel punto in poi é pathos in costante crescita, a guardare il cielo e vedere quelle due stelle ingrandirsi sempre di più, nell'attesa dell'impatto inevitabile. Molto realistico.