Il film mi è piaciuto anche se non rispecchia troppo il racconto,posso lamentarmi solo della durata,tutto avviene troppo in fretta,poteva essere fatto meglio.
Poteva essere un film migliore ma la storia non viene sviluppata bene,anche se dura solo 80min devo dire che il finale è tirato troppo in lungo fino a risultare ridicolo, sarebbe stato meglio se il protagonista avesse partecipato ad una retata con gli agenti contro dolan e ci fosse stata una resa dei conti tra loro due vecchio stile avrebbe risollevato il film a mio parere.
Solo per rettificare l'opinione qua sotto, io ho letto il racconto (che fa parte di una raccolta) e devo dire che era costruito in modo del tutto diverso... innanzitutto la scelta dei due antagonisti è sbagliatissima: Slater è bravo come attore ma è del tutto inadeguato e inadatto a questo ruolo, dove ci stava bene un gangster più "maturo" tipo Ray Liotta o Joe Pesci per intenderci... ma soprattutto il protagonista dovrebbe essere un professore anzianotto miope e con la pancia, invece che il classico fighetto faccia pulita come questo Wes Bentley, buono solo per posare nel poster del film. La moglie poi nel racconto non c'è proprio (se non come "voce" nella testa del protagonista) anzi la storia comincia già con Robinson che progetta la sua vendetta mentre qui mezzo film è dedicato solo ad un insipido incipit per far diventare la moglie "testimone scomodo" del mafioso, in un evolversi banale e penoso come diceva l'utente Sebastian qui sotto. Non prendertela però con Stephen King, sbagli di grosso, la sua storia era fenomenale ed incredibilmente dettagliata dal punto di vista tecnico... così dettagliata anzi che ha dovuto "rimaneggiarla" perchè troppo esplicito su come adoperare abusivamente i pesanti mezzi dei lavori pubblici, come il gigantesco escavatore con cui il protagonista seppellisce il mafioso nel trucido finale. Non tutti i registi purtroppo sono in grado di portare sullo schermo le storie del "re" dell'horror del Maine, che ha ispirato dozzine e dozzine di film ma di cui solo una manciata resi veramente per come meritano, come il pluri-votato (qui su FilmUp) "Le ali della libertà" oppure "Shining", "Misery", "Stand By Me" e scusatemi ma sicuramente ne dimenticherò diversi altri... per ognuno di questi capolavori dobbiamo sorbirci almeno cinque o sei "filmetti" ovvero riproposizioni scadenti dei suoi fantastici racconti, come ahimè questo rovinatissimo "Dolan's Cadillac", che si risolleva un pochino soltanto grazie alla bravura di Slater, che ripeto però non era proprio "giusto" per il ruolo di malavitoso navigato che la storia richiedeva. Non ci resta che sperare nel prossimo racconto-film, sperando che sia affidato ad un regista più degno di questo poco ispirato Jeff Beesley, finora relegato (e si vede) solo ai film-tv e a serie televisive di poco conto.
Questo film e veramente penoso,la storia e di una banalità incredibile,i personaggi sono penosi e la loro mentalità e comportamento e peggiore di quella dei bambini che hanno partecipato a questo obrobrio,anche il mitico christian slater mi ha deluso disolito e un tipo in gamba e che sa il fatto suo e in questo film nella parte del cattivo anche se vestito di tutto punto e veramente penoso,piu convincente anche se imbruttito in un uomo qualunque.
pagina 1 di 1
(4/10)
