Il film offre l'occasione per una riflessione morale sulle conseguenze di un crimine violento. La vendetta vera e propria è liquidata nella parte iniziale della trama, mentre poi lo svolgimento si concentra sull'elaborazione del lutto e la reazione del protagonista a distanza di tempo dall'incipit.
Il protagonista, vittima del delitto, ha tempo di elaborare la propria vendetta personale in risposta a un'ingiustizia superiore inflitta allo stesso dal sistema giudiziario e sociale profondamente corrotto. La reazione lo porta a indossare i panni di una sorta di eroe pronto a realizzare il proprio piano servendosi delle sue notevoli abilità professionali, per dimostrare ai propri iniziali aguzzini la punibilità delle loro ripugnanti scelte. Questo lo porterà a trasformarsi in antieroe precisamente quando, essendo riuscito a sconvolgere la vita dei suoi bersagli e a indurre un ripensamento morale nell'antagonista, decide di proseguire sacrificando per i suoi scopi la vita di persone innocenti, ma per lui evidentemente immischiati e responsabili di un sistema che produce disuguaglianza.
Vedo pareri discordanti , a me è piaciuto molto . Trama che devia dalla solita solfa , già solo la parte iniziale in altre proiezioni è un film intero , per dire... e la curiosità sul proseguio mi ha intrigato.
Il finale tanto criticato me lo spiego con la volontà di far rimanere il film con i piedi per terra rivelando allo spettatore la fattibilità , in pratica , delle cose che faceva il protagonista. Anche perchè fino al finale non si sa come egli piazzava i congegni , oltre al fatto che non si era visto come aveva ideato il piano per uccidere i primi 2 killers , ma solo gli effetti sortiti da tale piano , nel suo svolgersi. Quindi un film impossibile nella realtà ma possibile nella "propria" realtà di film con il ruolo di Butler che cambia da buono a cattivo o a un misto tra i due .
Uno dei miei film preferiti, lo riguarderei all'infinito... Grande Butler, ha recitato in modo impeccabile! Film che ti tiene incollata allo schermo dall'inizio alla fine, davvero emozionante... Voto 10 senza dubbio.
Nel 2009 non credevo potessero uscire ancora film action-movie/thriller emozionanti, ben recitati e con grande adrenalina come quelli degli anni 80 e 90, e devo dire che sono rimasto molto entusiasta, ricalca davvero una persona capace di tutto pur di rendere le cose giuste personalmente e pronto a morire in qualsiasi caso...il film è ben costruito, Gerard Butler molti lo hanno conosciuto con 300 (film che trovo un pò pessimo solo dai primi minuti), qui ha riconquistato una grande fiducia per ruoli di questo tipo, devo dire un pò deluso dal finale e avrei sostituito Jamie Foxx con un'altro attore un pò più carismatico, rimango dell'idea che è un film da vedere se volete vedere gli action movie di una volta!
Il film è interessante e intrigante, poi arrivano gli ultimi 25 minuti e il detective diventa lo sceneggiatore: senza alcuna ragione plausibile scopre tutto quello che succede manco avesse trovato i fogli dello sceneggiatore. Il tutto diventa tremendamente stupido: un piano cervellotico, complesso e difficilissimo svelato e sventato senza alcuna ragione, scegliendo sempre la strada giusta per illuminazione divina. Alla fine questo film lascia addosso una frustrazione insopportabile, lo spettatore viene trattato come uno scemo che deve credere a un detective onnisciente, che tra l'altro prima non ci capiva niente e poi diventa onnisciente così, dal nulla.
Ho sempre pensato che fosse fastidioso il doppiatore di Butler, invece visto in inglese, anche Butler stesso bofonchia e biascica, sembra giovanardi, e la cosa è fastidiosa. Lo sconsiglio perchè il sapore che resta in bocca alla fine del film è amarissimo.