Una sintesi perfetta di ciò che significa l'assurdità delle guerre e dei conflitti umani. Mai noioso, violento senza quasi mostrare la violenza. Commovente senza essere lacrimevole. Perfetto nella sua conclusione, con le lettere ai gemelli, al padre e al figlio, che ridanno fiducia nell'intelligenza dell'essere umano. Do nove solo perché la perfezione al mondo non esiste, ma è di sicuro uno dei migliori film che abbia mai visto. Peccato che in pochi lo conoscano.
L'assurdità della guerra e dei conflitti umani descritta quasi senza violenza visivamente espressa, ma profondamente percepita (non è splatter, per intenderci). Commovente senza cadere nella banalità del lacrimoso. Il finale delle lettere al figlio, al padre ed ai gemelli è una conclusione meravigliosa. Attori completamente nella parte. Do nove solo perché la perfezione non esiste
10 è l'unico voto possibile. Perfetto sotto tutti i punti di vista. Terribile ma non cruento. Fa venire i brividi ma non piangere (a me). Una storia incredibile raccontata con una maestria impressionante. Ti lascia col fiato sospeso dall'inizio alla fine...
Un capolavoro del cinema fruibile da tutti (adulti, però).
Non certo il solito film noiosissimo da cineforum.
Un film da decine di oscar, sulla scia di millionaire... altro che le baggianate che normalmente li vincono...
Un capolavoro assoluto.
Come non dare il massimo ad un film che raggiunge la sua perfezione sotto tutti i punti di vista. Tecnicamente il film è un opera d'arte per la narrazione, per la csenografia, per la fotografia, per la recitazione e per una colonna sonora struggente fin dalla prima scena. Sinceramente non è neanche lento, perchè la storia è talmente piena (qui il dolore e l'odio della guerra è talmente profondo e dilaniante che un colpo di pistola ha effetti molto più devastanti delle esplosioni spettacolari holliwooddiane) ed intensa di significati che con un ritmo diverso non avresti il tempo di assorbirla.
Infine, ad un film girato e narrato in maniera maestosa, dobbiamo unire una storia che racconta il dolore, l'odio, l'amore e la guerra come raramente è mai stato fatto. Una vera e propria catarsi purificatrice, in cui l'amore si trasforma in odio nella sua accezione più pura rappresentata dalla guerra, e culmina in un dolore atroce, per poi trasformarsi nuovamente in amore attraverso il perdono.
Un film consigliatissimo, da non perdere, sopratutto a chi non cerca un modo per evadere due ore, ma vuole vivere un'esperienza.
Siamo abituati da anni giustamente a vedere e rivedere quello che il popolo ebraico ha dovuto subire,un orrore.Detto ciò,vedendo questo film,mi ha fatto anche molto male aver visto,le comunità cristiane non ebraiche,in cisgiordania,massacrarsi tra di loro in una lotta intestina dovuta esclusivamente a motivi religiosi,cmq come nel film si dice in una scena,se in passato ci fosse stato un imparziale notaio per l'assegnazione delle terre,facendo passare in secondo luogo le assegnazioni delle tavole sacre forse ci sarebbe stata meno violenza e crudeltà tra palestinesi musulmani e quelli cristiani,figuriamoci,come si sarebbero loro malgrado adeguate anche loro in maniera civile,coloro che occupano la terra di israele,Pura fantasia ma che darei pur di non assistere agli scempi visti nel film e che la cronaca ci consegna quasi tutti i giorni da decenni,FILMONE DAVVERO!