Una storia che non è neppure chiara fino in fondo. In realtà l'unica persona che sembra sana si dimostra talmente malata che fa sembrare sani i malati ... Si deve fare di meglio con un'attrice così.
Come voto gli do 6 ma non di più perché non è stato come mi aspettavo: verso la fine la trama diventa confusa e banale perché forse non si sapeva come farlo finire. Per il resto comunque non è da buttare via, se siete amanti del genere può anche piacervi, ma di sicuro non rimarrete pienamente soddisfatti di questo film.
un film semplice senza troppe pretese; molto di già visto.
Concordo con altri sul fatto che in una situazione di pericolo si possono fare molte cose per mettersi in salvo, ma fare di tutto per perpetuare il pericolo se non addirittura aumentarne il grado, sia neppure stupido di più; e non si puo' sempre giustificare il tutto dicendo: si ma sono donne in preda ad un'attacco di panico.
In questo film essere donna significa sindrome della crocerossina autodistruttiva che si caccia nei guai per sceltà e va in cerca del fuoco come fosse un gioco, cercando poi la salvezza utilizzando una tanica di benzibna come estintore.
Mi trovo completamente d'accordo con la recensione del film. Ho resistito fino alla fine solo perchè speravo in cuor mio che alla bella Jennifer Lawrence e alla madre Elisabeth Shue(uniche note positive della pellicola) venisse fatto tanto ma tanto male. Se vi state chiedendo perchè la risposta è semplice; immaginatevi in una situazione di pericolo e pensate a tutte le cose che assolutamente non dovreste fare (intendo anche quelle più semplici e basilari). Ecco loro le fanno tutte e vanno oltre generando un senso di nervosismo misto rabbia misto noia. Personaggi poco caratterizzati e situazioni stereotipate completano il quadro. Come se non bastasse, ad un film del genere è stato riservato un trattamento di lusso per quanto riguarda il riversamento su blu ray mentre per altri capolavori molte volte bisogna accontentarsi di edizioni penose. Comunque questo è solo uno sfogo e poco c'entra con il film. questione m
Incuriosito dalla differenza abissale fra la recensione del solone Altobelli e da quelle del pubblico mi accingo a vedere con occhio scettico questo filmetto che . mi aspetto , essere da due soldi. Beh il plot e' interessante, attizza, non originalissimo, ma avvince, tiene attaccata alal sedia senza mostrare quintali di pomodori e splatter che fanno solo ridere. Il film si dipana progressivamente su binari di un buon dialogo da una parte e montaggio movimerntato senza le frenesie che tanto vanno di moda. Ne esce un buon film. ovvero un buon thriller, un prodotto a costo certo non eccessivo che diverte a differenza dei carrozzoni rutilanti che stanno uscendo in questi mes. Mas allora Altobelli ci sei o ci fai??? Ma possibile che tutti voi critici abbiate quintali di puzzette soto il naso?Un film per essere recensito bene deve essere iraniano,. iracheno, avoriano , indiano .... ha ragine Volpi... basta con ste minchiate dei paesi emergenti, basta. scusate un po di film me ne intendo...400 all'anno bastano??