Il cinema belga non è molto conosciuto da noi, a parte i fratelli Dardenne e André Delvaux, di cui ricordo lo splendido UNA SERA UN TRENO, eppure ogni tanto ci manda qualche capolavoro. Oggi ho visto DOPO L'AMORE del per me sconosciuto Joachim Lafosse. E' un film straordinario, amaro e claustrofobico (è ambientato per intero nella casa dei due protagonisti). Sulla fine di un amore (o di un matrimonio) abbiamo visto migliaia di film e di solito c'entra" l'altro" o "l'altra". Qui no, dopo quindici anni di matrimonio due sposi sono giunti alla saturazione reciproca, all'odio nonostante abbiano una bella casa e due bambine che adorano (e che li adorano). La differenza di classe sociale, di mentalità, di idee politiche (quest'ultima solo accennata, ma a mio parere importantissima) hanno logorato giorno dopo giorno un rapporto fino a farlo collassare. Il regista osserva con un'implacabile obiettività da romanzo verista la situazione "dall'esterno" senza prendere posizione (beh forse ci presenza il marito un filino, ma solo un filino meno stronzo della moglie), ci fa intravedere un possibile happy end frutto della volontà e dell'impegno (indimenticabile la scena in cui i genitori e le gemelline ballano il lento...), poi ci scuote e ci riporta alla realtà. Un film che lascia l'amaro in bocca, ma che è assolutamente da vedere.
Trailer in versione italiana (it) per Persepolis (2007), un film di Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud con Paola Cortellesi, Sergio Castellitto, Catherine Deneuve.