Inizia la vera e propria guerra "stellare", quella che vedrà la repubblica contro il lato oscuro del male. Il film è l'ennesimo capolavoro di Lucas pur nei suoi eccessi come l'inseguimento all'inizio sulle auto volanti in città, molto meglio lo scontro con gli uomini zanzara all'interno dell'industria di droidi. Ancora forti i richiami alla maestosità dell'impero romano, qui accentuati dalla battaglia nell'arena delle fiere contro i prigionieri legati alle colonne. Forse è l'episodio che brilla di meno per la bravura degli interpreti, ma è veramente bello vedere tanto ingegno in un film. L'intertestualità abbraccia pure filmoni del calibro di "A.I. Intelligenza articiale" per la creazione di alcuni alieni. E' anche vero che, se è vero che Lucas aveva in mente i primi 3 episodi già 30 anni fa, allora è un grande profeta visto che negli anni 70 nessuno sapeva cosa fosse la clonazione e che se ne è sentito parlarne solo guarda caso negli anni di realizzazione di "L'attacco dei cloni". Rimane comunque un capolavoro.
Con questo film si chiariscono tanti punti lasciati in forse dal primo film. La meccanica dei mezzi e dei droidi è più credibile, mentre la storia si incammina cautamente verso la trilogia successiva o precedente (a seconda dei punti di vista). Al di la di giudizi di globalizzazione,su gli effetti speciali,posso dire che un film di fantascienza come guerre stellari, debba sfruttare al massimo tutte le tecnologie che il tempo di produzione possa offrire. Nel complesso rimane un ottimo film.
Bello, davvero bello, non c'è che dire. Qui il ritmo è migliore, Anakin suscita dispetto a volte e ammirazione in altre, effetti speciali perfetti (hanno migliorato anche Joda, specie nella versione virtuale), trama ok.
E' facile criticare, specie quando l'aspettativa è ai massimi livelli e l'effetto-sorpresa del film in 30 anni s'è decisamente logorato, però devo dire che qui Lucas è stato bravissimo.
Un "bravissimo" al settori creativo, che davvero si sbizzarisce nel creare personaggi e mostri davvero ben fatti, a volte più realistici degli attori in carne ed ossa.
Forse, proprio a cercare il pelo nell'uovo, il film si prende troppo sul serio, un alter-ego di Han Solo, con il suo umorismo pungente e disincantato avrebbe dato una spruzzata di autoironia che non avrebbe guastato, tra un'espressione intensa e una frase ad effetto.
A chi non gli è piaciuto sicuramente si sarà infastidito davanti alla storia d'amore un pò shakesperiana; ma se quella storia, fra anakin e amidala viene letta e giudicata nel contesto della saga allora ecco che essa assumerà un ruolo rilevante e decisivo : sarà propio l'amore che anakin nutre per amidala a determinare il passaggio di ques'ultimo al lato oscuro della forza. l'amore che diventa passione e paura. la paura che sarà abilmente sfruttata dal malvagio senatore palpatine nella "vendetta dei sith". non c'è che dire, grande lukas. doppiatori così e così, ma non sono nè loro nè gli attori i protagonisti di star wars. bensì la pace, la democrazia. i jedi sono i guardiani di un mondo che come il nostro è ognigiorno al cospetto di guerre ingiuste e oscure.
e allora : che la forza sia con te...