Premetto che il film è mediocre ma non dimentichiamo il genere a cui appartiene che è o dovrebbe essere "horror fantastico"...o sbaglio? Allora perchè tutta questa levata di scudi ipercritici. Sarebbe come ostinarsi a vedere tutti film dei Vanzina e poi scoprire che rappresentano il disimpegno. Io ho cercato di vedere Underwold con le stesso spirito con cui mi appresto a leggere un fumetto. Ergo, critichiamo pure, perchè il film lo merita, ma con un minimo di cognizione di causa. Grazie per la comprensione e la bontà. Sempre vostro, Vurdalak.
Diciamo che è piacevole vedere credo per la prima volta vampiri e licantropi insieme in una guerra secolare a metà tra il fantascienfico e il mitologico ancor di più se con abiti in stile Matrix-Corvo e Blade, in ambientazioni dark che ricordano il cinema noir anni 60', e anche in versione "di classe" con i vampiri ricchi e aristocratici e i licantropi proletari. Bella è poi l' originalità nel far derivare entrambe le specie da un antenato comune il che è molto interessante sia perchè si mette in luce un punto di vista scientifico e biologico (cosa credo orginalissima se si tratta di vampiri e licantropi) e non (o meglio non solo) mitologico in queste due specie, ma anche perchè le si unisce dato che vampiri e licantropi sono in realtà molto più simili di quanto si pensi, non è una caso che Dracula, almeno stando Stocker poteva assumere le sembianze di uomo, pipistrello e ........ lupo!
In ogni caso gli do un 8 di fiducia.
L'ho noleggiato per caso. sono stato fortunato. mi è piaciuto. molto spettacolare e molto surround. non sono un amante del genere dark-horror-fantastico, quindi quello che mi è piaciuto veramente è stato: gli effetti speciali; i cattivi che non erano poi così cattivi; i vampiri con la maserati; gli effetti audio surround degli spari. non sono sicuro di aver capito il 100% della trama. e' stato un po' troppo lungo. penso che vedrò anche il sequel.
Non entro mel merito dei cinofili , il film mi pare ben costruito e sull'onda della triade del cacciatore di vampiri nero, anche un po più animata. Peccato che il seguito sia veramente banale, nonostante il budget.
Consapevole che con questa breve nota alzerò molto la media anagrafica degli opinionisti (ho 545 anni)vorrei dire qualcosa in merito.Come capirete, amo il genere da tempi non sospetti e a parte il mio personale vissuto, mi sono visto (e gustato)nel corso degli anni retrospettive che andavano da Murnau a Crhistofer Lee, passando da Bela Lugosi e la sua (vera) follia. Vale la pena ricordare che il suddetto perse il senno credendo di essere un vero vampiro finendo i giorni in un ospedale pschiatrico. Nonostante la mia veneranda età non sono mai stato contro la modernità e i suoi progressi, quantomeno quelli cinematografici. Quindi ben vengano Lycat e Vampir (già fatto da Jesse Franco negli anni '70)con relativi conflitti a base di lotte e trasformazioni (già fatte nel mitico "Lupo mannaro americano a Londra"). Ma visto che nel corso dei secoli ho digerito tutto, digerirò anche questa mediocre pellicola. Merita una nota di particolare biasimo la sceneggiatura, che poi è la stonatura di fondo, cioè il demerito di aver reso complicata una storia semplice. Questo almeno potevano evitarcelo. Baci e morsi a tutti dal vostro Vladimiro "l'impalatore".