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Le regole dell'attrazione

Opinioni presenti: 127
Media Voto: Media Voto: 6.5 (6.5/10)

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Un film che "attrae"...

(8/10) Voto 8di 10

Ok! Forse all'inizio ci metti un po' di tempo per capire di cosa e di chi si stia parlando precisamente, ma alla fine ti rendi conto della mitica regia che è riuscita perfettamente a incastrare le storie dei vari protagonisti! Sono un adolescente e sono attratta da film che mi "ritraggono", soprattutto se l'ambientazione sono i famosi college americani dove festicciuole e tanta voglia di cacciarsi nei guai è alla portata del giorno! Ottimo l'utilizzo di alcuni brani musicali che giocano molto sullo svolgersi della trama e condizionano talvolta lo stato d'animo dello spettatore...!! acquistatene il dvd!



Delia, 14 anni, Acerra (NA).




Pessimo

(1/10) Voto 1di 10

Questo film è il classico esempio di malriuscita trasposizione letteraria: da romanzo cult a filmetto privo di spessore,con il quasi intento di sconvolgere l aspettatore attraverso un sesso droga rock n roll urlato( e neppure ci riesce). il libro di Ellis non è un capolavoro ma un interessante ricostruzione del giovani del decennio "regardiano", fra un non capirsi continuo,lo stonarsi con qualsiasivoglia sostanza chimica,sesso esasperato e la consapevolezza intima di un no future,il tutto sulla scia degli anni 80 dominati dallo yiuppismo, dall arrivismo ad ogni costo. E cosi bellissimi, e fattissimi, i nostri personaggi vivono e respirano la loro vita di college. il film invece catapulta la trama in uno skifo di periodo sconnesso(sembra l inizio del 2000),attraverso gente come Dawson!!???, icona stracciata di un telefilm precostruito.Anni 80, le musiche dei Rem,i Dire Straits le maglie a righe brian ferry,poster di Reagan coi baffi tutto cestinato, per fare posto ad un sillogè di efferratezze dove non si capisce nulla( da chi sbocca sulla schiena di una ragazza durante l'amplesso, ad un insulso che continua a dire rock n roll). Insomma il film attraverso il muscolo dei giovani belli ribelli e dannati, a mio avviso pretende di sconvolgere ed impressionare sbattendosene attentamente della realtà giovanile. che schifo



Davide, 21 anni, Al (AL).




Provocatorio

(4/10) Voto 4di 10

E'questo l'unico aggettivo che gli si può affibbiare: per il resto risulta un tripudio di nudità e volgarità inconcludente e brutto da vedersi. semplicemente ridicole le parodie omo.



Ale, 18 anni, Assemini.




Ridicolo

(1/10) Voto 1di 10

E invece è il tipico film sul tipico college americano con i tipici ragazzi sballati che fanno le tipiche cose ridicole e patetiche. Con l'aggiunta di scene finto-hard goffe e fuori luogo.



Lillo, 22 anni, Asti (AT).




Un'analisi psicologica ben riuscita della mente adolescenziale...

(9/10) Voto 9di 10

Ottimo.Un film straordinario..pur essendo la sceneggiatura povera in contenuto e ,attraversando in maniera molto veloce la vita dei personaggi, poca attenta allo sviluppo concreto della storia stessa,essa di dimostra essere parte integrante di un progetto magistrale che conduce lo spettatore all'interno di un sistema depravato ,quello dei college americani,attraverso un montaggio squisito sia per la capacità di scandagliare le menti dei personaggi principali sia per l'efficacia nel portare su pellicola le loro sensazioni. L'eccezionale maestria nell'adoperare il tempo come strumento di analisi delle loro menti è utile non tanto per guidare il pubblico tra droga,violenza e sesso,direi solo sfiorati nelle loro problematiche, quanto a temi ugualmente delicati come la difficoltà comunicativa dell'età adolescenziale o la scarsità di valori in cui essa spesso affonda le proprie radici.. La frase sulla quale porre l'attenzione (si ripete per ben 2 volte) é: "nessuno conosce nessuno..mai...non riuscirai mai a conoscermi.."..credo sia emblematica del vero messaggio del regista..



Angelo, 22 anni, Bari (BA).





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