Sinceramente il film nn e' proprio male di certo e lontanissimo da essere un capolavoro,c'e' sempre un ottimo anthony hopkins...ma il film per la propaganda pubblicitaria fatta di certo non ha mantenuto le aspettative....pero' e da vedere
Rimango piuttosto sconcertato da alcuni vori\commenti che giudicano male questo film. Non so che film avete visto, ma credo che molti giudizi siano pregiudizievoli, specie per chi ha una visione anticlericale. Il film è ben fatto, efficace e anche avvincente per quanto concerne la sceneggiatura. Qui si tratta un tema che ci interessa tutti, come quello della contrapposizione tra bene e male, indipendentemente dalla fede.. Il male può manifestarsi in molti modi, in molti contesti, ed il messaggio di fondo del film è questo. Liberissimi di non credere all'argomento del film, ma dire che è di una noia mortale è una sciocchezza. L'interpretazione di Hopkins è magistrale, e c'era da aspettarselo, la Cucinotta ha solo un ruolo marginale, mentre il giovane prete combattuto tra la scelta e la "non scelta" ci proietta in un contesto che può riguardare ognuno di noi, nelle scelte che facciamo e nelle motivazioni che ci spingono a farle. Un film molto bello che consiglio di vedere anche a chi non ha fede, anzi, credo che in quest'ultimo caso lo si vedrebbe con un ottica meno coinvolta ma più critica e prima di pregiudizi.
Max, San Benedetto del Tronto (AP)
E che palle siete davvero incontentabili. Tutti che si improvvisano cinefili o presunti tali e non sanno dare motivazioni al loro pietoso giudizio se non "Fa schifo, L' Esorcista e più figo" "E' noioso" "C' é la Cucinotta allora è una m..." e idiozie simili colme di superficialità. Se non vi intriga a priori l' argomento, lasciate perdere, a che pro farsi del male per poi fiondarvi online a vomitare parole a vanvera? Fatta questa premessa Il Rito, che non deve ma soprattutto non vuole, paragonarsi o mettersi sullo stesso piano de L' Esorcista, riesce a trattare l' argomento in maniera non banale, con il giusto distacco, ed affronta un tema di questo calibro con intelligenza senza cadere nella facile trappola dei mega effetti speciali (ah giusto, forse è per quello che non vi è piaciuto), ne girando scene troppo cruente per favorire l' impatto emotivo, è tutto molto equilibrato. Certo qualche scelta è abbastanza discutibile, ma da qui a dire che il film è una schifezza ce ne passa. Purtroppo c' è da dire che le interpretazioni non mi hanno fatto impazzire, Hopkins incluso anche se certamente risulta una spanna sopra tutti, ma questo già lo sapevamo. Per il resto consiglio a chi vuole intraprenderne la visione di lasciare perdere commenti futili che riempiono questo spazio e di informarsi prima se il tema trattato può rientrare nei propri interessi e curiosità o meno. Ah comunque vi avviso, nel film compare la Cucinotta per circa 4 minuti complessivi, non vorrei mai che il vostro cervellino subisse danni irreparabili, d' altronde un cinefilo che si rispetti scarta a priori produzioni con pseudo attrici come lei. Com' è che si chiamava quel filmetto? Ah si, Il Postino.
Ho letto molte critiche su questo film ma devo dire ch a me in fondo è piaciuto...buona la prova di Hopkins e degli altri attori di contorno
bella l'ambientazione romana...forse la trama sarà un pò scontata ma oggi sono davvero pochi i film che offrono colpi di scena talmente grossi da sorprenderci forse il problema è che ormai le abbiamo viste un po tutte ed è difficile sorprende lo spettatore.Comunque io lo consiglio un po a tutti per me puo essere visto senza troppe pretese
Voto 6,5 (7 per eccesso)
Solo chi crede ancora in queste cose può giudicare interessante questo film... Per quanto riguarda l'argomento trattato mi fermo qui, non vorrei offendere nessuno!!! Salviamo solamente Hopkins, ma per il resto, una noia mortale... Dopo l'entrata in scena di mostri sacri del cinema come la Cucinotta e Ingrassia, si capisce immediatamente che si tratta di un b-movie...
L'unica emozione che suscita è indignazione, al posto di lasciare nello spettatore almeno il dubbio sull'esistenza del diavolo, belzebù o simsalabim, la pellicola si schiera apertamente in un'unica direzione... Indovinate quale?
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(6/10)
