In assoluto il manifesto del cinema di Cronenberg.Questo film però nasconde,a differenza delle altre pellicole del cineasta,un messaggio forte e chiaro che può quasi essere definito "premonitore".Infatti,considerando che all'epoca in cui è stato girato il film la televisione non aveva ancora raggiunto i livelli di degenerazione e inutilità di oggi,questo film può essere considerato come una visione premonitoria di quello che sarebbe accaduto anni dopo,cioè la televisione che diviene strumento di possessione e gestione delle menti.Di conseguenza,questo film sembra quasi volesse mettere in guardia gli spettatori di quelli anni da uno scarno futuro di manipolazione mediatica.Per lo stile,si dimostra ancora una volta pioniere dell'horror psichico,una imponente anticipazione di quel modo di fare cinema che pochi anni dopo avrebbe realizzato e in alcuni punti perfezionato David Lynch.L'uso dell'illuminazione è magistrale nel mettere in risalto,con giochi di luci ed ombre,l'ossessiva follia di alcune scene mettendone però in risalto il significato nascosto.Decisamente un'opera d'arte.
...e lunga vita alla nuova carne! Visionario come pochi,è un capolavoro di David Cronenberg che tutti dovrebbero vedere. La carne umana trasformata in utopia,il mostro che si fonde col programma televisivo,perchè la realtà è la TV e la TV è la realtà. Stupendo!