Ho apprezzato moltissimo "La mosca" dello stesso regista, ma anche "A history of violence", "La promessa dell'assassino" ed "Existenz". Questo film però è veramente inutile, delirante e senza alcun senso logico. Se bisogna per forza trovare una morale ad ogni cosa che passa per lo schermo vi posso dare ragione, la grande metafora televisione-realtà, televisione-finzione, finzione-realtà e chi più ne ha più ne metta, ma penso si possano rappresentare diversamente e molto meglio! Risparmiatevi l'ora e mezza di sta robaccia..
credo che il voto dato dalla media delle opinioni valorizzi un po' troppo questo film; sono convinto che almeno il 90% delle persone si sono fermate alla recensione del film senza poi vederlo, e meglio così per loro... credo che il film sia adatto solo al 5% del pubblico...
buon film, visionario e delirante che rappresenta una forte metafora del potere televisivo e propone sicuramente una grande riflessione sulla televisione come mezzo di controllo sulle masse; ovviamente non mancano scene forti tipiche del regista canadese (forse peggio de "la mosca") e altre molto particolari (es. quella di max che frusta la tv); sempre ottimo james woods nella sua interpretazione, buona anche la prova della cantante dei blondie; pellicola da consigliare, però la mia preferita di cronenberg è "la mosca"; con questo ovviamente non voglio sminuire "videodrome", pur sempre di buona fattura; voto 7,5
Film di alto livello , purtroppo non adatto alla massa e agli ignoranti.Se il tuo cervello non è abituato a pensare , meglio che ti rivolgi ad una soap o l'isola dei famosi.
Cronenberg arriva, con questa pellicola, ad un perfetto teorema dell’immagine e del rapporto tumorale tra televisione e spettatore, immagine e soggetto, realtà e rappresentazione. Sa nei precedenti lavori il contesto metaurbano e umano rimaneva comunque quello nel quale i personaggi si muovevano, in questa pellicola i piani reali si sovrappongono fino a negare l’esistenza gli uni degli altri. Sguardi filtrati attraverso l’ottica catodica, corpi contenuti negli schermi, sostituzioni della realtà, ripetitori che prendono vita, armi che diventano protesi.......ma non mi ha convinto!