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CATERINA VA IN CITTA'...... che delizia |
gbgbgb
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 1888
Da: na (NA)
|  Inviato: 13-04-2004 13:14 |
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concordo in pieno sull'amore per questo film condiviso da moltissimi e ingiustamente bistrattato agli IOMA con solo una nomination per migliore film italiano e una per la fantastica Buy (DEVE VINCERE!!!) ma le meritava anche per la sceneggiatura e assolutamente per la strepitosa performance di Castellitto come non-protagonista. una delle cose migliori in assoluto viste quest'anno.
Quanto agli stereotipi il fatto è che Virzì ci gioca con gli stereotipi, li esaspera, il suo non vuole essere un film realistico ma una critica di costume per fettamente riuscita a mio avviso.
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Amo Shakespeare,Marilyn,B.Wilder,laLoren,DeSica e MichellePfeiffer... |
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SickBoy
Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 204
Da: baiso (RE)
| | Inviato: 14-04-2004 12:50 |
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Scusate ma chi dice che Tanino è il miglior film di Virzi ha mai visto OVOSODO ??????
EVIDENTEMENTE NO !!!!!!!! |
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gbgbgb
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 1888
Da: na (NA)
| | Inviato: 14-04-2004 13:03 |
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infatti, secondo me ovosodo è meglio, ma io ho una predilizione per "Ferie d'agosto" e soprattutto per il mitico "Caterina va in città"!
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angel76st
Reg.: 18 Apr 2004
Messaggi: 1945
Da: ostuni (BR)
| | Inviato: 23-04-2004 04:56 |
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quote:
In data 2004-04-10 13:17, gatsby scrive:
questo film però è veramente ricco di luoghi comuni e stereotipi. Non è proprio così la realtà, e questa dicotomia innocenza-provincia/superficialità-città non esiste.
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 dici??
sicuramente sarai vissuto sia in paeselli di provincia che grandi città..bene, ricorda bene..
almeno questo aspetto del film lo condivido.
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"quando vivi nella paura arrivi al punto , che vorresti essere morto." Sonatine. |
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paolo14
Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
| | Inviato: 16-06-2004 13:33 |
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Ragazzi, l'ho visto ieri: è STUPENDOOOOO!
Non faccio recensioni nè commenti particolari, è già stato detto molto: la realtà è questa (quella dei ragazzi intendo): ci vivo dentro! Lo so! Sono stereotipi, ma presi dalal realtà!! Non c'è nulla di banale!
Virzì è incazzato e cattivo, ma anche comico!! E poi, la vena drammatica di questo film è il tocco di riflessione che ci voleva. Ognuno tragga le sue conclusioni (e ce ne sono molte) sulla nostra società.
La scena "clou" è quando il padre di Alice si arrabbia nel finale, lì sta il significato del film.
Grandi la Buy e Castellitto.
Il miglior film del grande Virzì, insieme a "My name is Tanino."
Attendo con ansia il prosismo del toscano: sarà tratto dal romanzo "Vita" della Mazzucco. Non vedo l'ora...
Ciaoooooooooooooo. 
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L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
http://arteonline.blog.excite.it/ |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 16-06-2004 13:46 |
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quote:
In data 2004-04-23 04:56, angel76st scrive:
quote:
In data 2004-04-10 13:17, gatsby scrive:
questo film però è veramente ricco di luoghi comuni e stereotipi. Non è proprio così la realtà, e questa dicotomia innocenza-provincia/superficialità-città non esiste.
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dici??
sicuramente sarai vissuto sia in paeselli di provincia che grandi città..bene, ricorda bene..
almeno questo aspetto del film lo condivido.
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Io in verità abito proprio dove il film è stato girato. E oltre a conoscer bene l'ambiente per esserci cresciuto, ho tuttora un paio di sorelle di quell'età. Il mio disappunto non è solo incentrato sulla formazione dei pesonaggi delle ragazzine, ma anche sull'intorno familiare creatogli come giustificazione. Famiglia di sinistra bene e ipocrita, famiglia di destra ricca e superficiale. Ma anche se il clima fosse quello grottesco, comunque la satira sarebbe abbastanza superficiale.oltretutto su questi temi virzì già ci ha fatto alcuni film ,quindi mi sembra quasi un riproporsi di un cavallo di battaglia che altro.
Poi, comunque, sono solo punti di vista.
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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BALROG
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 98
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 18-06-2004 12:55 |
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Uno dei pochi film italiani che veramente sanno colpirti con simpatia e un pò di amara satira sugli adolescenti e sul mondo che li circonda. Certo alcuni stereotipi e luoghi comuni sono un po' ingigantiti, ma le sensazioni che prova Caterina di fronte alla Roma che non ha mai conosciuto sono le stesse che ho provato io quando mi sono affacciato ad un mondo che non conoscevo, cresciuto in un piccolo paesino siciliano! Pochi film mi hanno colpito così tanto e soprattutto pochi italiani! Non vivo a Roma e non so se Virzì ha ripèortato fedelmente o no la borghesia romana, so solo che nella lista dei miei film preferiti Caterina va in città trova un posto d'onore insieme a Matrix E il Signore degli Anelli.
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"La morte è soltanto un'altra via.
Dovremo prenderla tutti."
Gandalf |
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Leonardo
Reg.: 26 Mar 2002
Messaggi: 2398
Da: Capri (NA)
| | Inviato: 18-06-2004 18:01 |
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| per me, ripeto, uno dei migliori 5 film della stagione! |
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Lollina
ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
| | Inviato: 07-07-2004 12:34 |
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"Caterina và in città" è forse uno dei film più belli della stagione, con un cast buonissimo, “ornato” dell’interpretazione di un attore che apprezzo moltissimo, Sergio Castellitto.
È la storia di Caterina, una ragazzina che si trasferisce da una piccola cittadina fuori Roma, alla grande capitale, dove dovrà scontrarsi con tenore di vita molto differente da quello a cui era già abituata.
Caterina è la classica adolescente, timida, insicura, che spesso si lascia plagiare e influenzare dalle persone che la circondano; inizialmente infatti fa amicizia con margherita (figlia di una scrittrice e di un noto intellettuale), ribelle, anarchica e piena di ideali, che la proietta nel “nuovo mondo”, inducendola spesso a seguire strade sbagliate.
Il padre (Castellitto) si accorge di ciò e proibisce alla ragazza di continuare a frequentarla.
Così Caterina inizia a frequentare le ragazze più ricche e nobili della classe (le amicizie che il padre voleva realmente, in quanto voleva introdursi in un certo ambiente ); oggigiorno sono quel tipo di ragazze che si considerano solo oche e un po’ trxxe.
Inizialmente Caterina si sente felice, perché accettata da loro (anche se lei non apparteneva a una famiglia ricca), ma successivamente scopre che la loro amicizia era solo falsa, e che spesso sparlavano di lei e del padre, che consideravano solo un fallito.
Tra l’amicizia di Margherita e di Daniela forse preferisco quella della ribelle Margherita, in quanto è un’amicizia più genuina e sentita.
Da non tralasciare è la situazione familiare di Caterina: il padre è un insegnante, che "soffoca" di complessi la povera moglie. Caterina si sente travolta da questa situazione....
bellissima la fine.....
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Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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Lollina
ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
| | Inviato: 07-07-2004 20:59 |
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quote:
In data 2003-10-29 09:21, Leonardo scrive:
siiiiii la buy è uno spasso.
quando non capisce la battuta del marito e lui dice "sto scherzando!" e poi lei ride mentre il lui dice una cosa drammatica. Sono gag così idiote che solo una attrice di grande talento poteva renderle così naturali e irresistibili. davvero 10 a questa margherita!
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Bella quella scena!
Ti fa capire quanto è delirante quella famiglia!
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maltese
Reg.: 22 Feb 2004
Messaggi: 361
Da: Borgosesia (VC)
| | Inviato: 08-07-2004 11:13 |
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quote:
In data 2004-04-14 12:50, SickBoy scrive:
Scusate ma chi dice che Tanino è il miglior film di Virzi ha mai visto OVOSODO ??????
EVIDENTEMENTE NO !!!!!!!!
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quoto pienamente...OVOSODO rimane comunque il miglior film di Virzì
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-Cos'hai fatto in tutti questi anni Noodles?
-Sono andato a letto presto.
C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA |
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Saeros
Reg.: 27 Mag 2004
Messaggi: 7565
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 08-07-2004 12:33 |
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a me e` piaciuto, ma solo in parte. le performances degli attori erano comunque ottime, spcialmente quella della Buy; la storia e` bene orchestrata in una girandola di eventi che si stringono sempre di piu` addosso alla giovane, spaesata protagonista, ma quello che non mi piace di questo film sono stati i luoghi comuni troppo marcati. credo che questo film, in realta`, fosse volto sopratutto a sottolineare certi stereotipi, e in effetti, se questo era lo scopo, sarebbe stato raggiunto... ma il modo in cui vengono presentati non mi piace. in certe parti del film ammetto di avere provato un po` di stizza, forse non sono riuscita ad apprezzarlo appieno come voi e probabilmente ho torto, ma la penso cosi`...
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Mizar:Sae è da interpretare stile rebus..
Un Lugubre Equivoco |
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gwaihyr
Reg.: 15 Mar 2004
Messaggi: 195
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 08-07-2004 12:35 |
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quello che mi ha catturato di questo film dall'inizio erano gli occhi di Caterina...ero curiosa di vedere cosa mi trasmetteva..e quel senso di smarrimento ma anche di voglia di provare le cose nuove che si presentano mi hanno catturato, poi quando vedi interpretazioni come quelle di Castellitto e della Buy (fantastica)...anche lei finta tonta ma alla fine riesce a dare una svolta alla sua vita...aiutata dagli eventi...comq corcordo...bella la fine!
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
| | Inviato: 09-07-2004 11:20 |
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mi avete fatto venire la voglia di vederlo....e l'ho visto!
Film da sei e mezzo:
niente di particolare. Soliti temi...solita famiglia in crisi....solita società senza valori...insomma la solita minestra riscaldata con l'aggiunta di molti luoghi comuni che ormai accompagnano varie pellicole italiane.
L'unica scena che mi ha colpito è stata quella dell'uscita dalla sala del preside dopo la rissa. Precisamente quando i due genitori(fascista e comunista) si scambiano le "fusa" di fronte allo schifato padre di Caterina.
Secondo me Virzì riesce bene con un ossimoro cinematografico a descrivere una profonda somiglianza tra i due mondi(sinistra e destra) dietro un apperente diversità.
La scena è la sintesi di tutto il film.
Bravi gli attori.
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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Lollina
ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
| | Inviato: 08-11-2004 19:36 |
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quote:
In data 2004-07-08 12:35, gwaihyr scrive:
quello che mi ha catturato di questo film dall'inizio erano gli occhi di Caterina...ero curiosa di vedere cosa mi trasmetteva..e quel senso di smarrimento ma anche di voglia di provare le cose nuove che si presentano mi hanno catturato
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Concordo...
Mi ha catturato in un certo senso lo sguardo di Caterina, la sua curiosità di fronte a una società dinamica come quella di Roma.
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Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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