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FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > L'IMBALSAMATORE di Matteo Garrone   
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Autore L'IMBALSAMATORE di Matteo Garrone
Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 13-02-2004 17:27  
Un uomo troppo basso che fa l’imbalsamatore s’innamora di un ragazzo alto e bello, che lo farà diventare il suo aiutante impagliatore. I due condividono un esistenza squallida alla ricerca di un amore negato, ma il ragazzo fidanzandosi con una ragazza dalle labbra rifatte, si dimentica del basso uomo che, rimasto solo, porrà fine a questa storia di tre naufraghi della vita, tragicamente.
Al suo quarto lungometraggio, il trentaseienne Matteo Garrone, realizza un noir carismatico e perfetto che trasporta lo spettatore in una storia trascendenziale pervasa di sogni, pulsioni, e bisogni nascosti, che vengono mostrati realisticamente e spontaneamente. Meravigliosamente girato e interpretato, è un film che ha la fermezza di affrontare argomenti che si tende sempre a nascondere, specialmente in una storia così abituale e classica, che ci viene qui descritta come un apocalisse psicologia e sessuale. Capace di trasmettere allo spettatore, una nebbiosa ma sempre diretta e concreta, interpretazione dell’omosessualità e della psicologia derivante da essa, “L’imbalsamatore” si sa dimostrare così, una tappa fondamentale per il cinema italiano, che si rinnova sia stilisticamente che ideologicamente, in una sempre più approfondita e provocatoria analisi di una sessualità sofferente e insoddisfatta, che aggiorna la filosofia tedesca delle tormentate pellicole di Fassbinder, adattandola a quella corrente e tangibile italiana. Vincitore di due David di Donatello del Premio Casa Rossa a Bellaria e in concorso al 55° Festival di Cannes, il film di Garrone, considerato anche il miglior film italiano della stagione 2002-03 stilisticamente, afferma lo stesso, giovane quanto geniale regista italiano, tra le più grandi promesse del cinema moderno e di quello che comunque, fa pensare.

voi l'avete visto? che ne pensate?

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La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie

René Descartes

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simboy

Reg.: 20 Set 2002
Messaggi: 1603
Da: grugliasco (TO)
Inviato: 13-02-2004 17:41  
Penso sia un film che vedi una volta e mai più , pur apprezzandolo profondamente...
Una sensazione di pregnante tristezza , quasi imbarazzante a volte , che ti invade durante la visione e dopo di essa...

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SandroM

Reg.: 05 Gen 2004
Messaggi: 188
Da: Saronno (MI)
Inviato: 13-02-2004 17:52  
I sue due ultimi film meritano di essere visti secondo il mio modesto parere. Come regista e sceneggiatore lo ritengo uno dei più validi ed originali, per non parlare di quel pizzico di perversione nel creare personaggi e intrecciare storie che lo rendono uno su cui scommettere per il futuro...


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Ilariuccia

Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 92
Da: Garbagnate (PT)
Inviato: 13-02-2004 18:04  
il film in questione non l'ho visto, ma la copertina del dvd con questo animale immobilizzato e legato per le zampe fà davvero paura e tristezza (spero che nel film non ci siano violenze gratuite su poveri animali).
Mi piacerebbe vedere però il primo amore, sempre di Garrone, del quale ho letto entusiastiche recensioni.

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simboy

Reg.: 20 Set 2002
Messaggi: 1603
Da: grugliasco (TO)
Inviato: 13-02-2004 18:13  
quote:
In data 2004-02-13 18:04, Ilariuccia scrive:
il film in questione non l'ho visto, ma la copertina del dvd con questo animale immobilizzato e legato per le zampe fà davvero paura e tristezza (spero che nel film non ci siano violenze gratuite su poveri animali).
Mi piacerebbe vedere però il primo amore, sempre di Garrone, del quale ho letto entusiastiche recensioni.



Si , in effetti hanno squartato animali ancora in vita per creare nello spettatore un immalinconimento più consono alla storia...

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Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 13-02-2004 18:28  
è sicuramente un film che fa pensare... Comunque su "Primo amore" ne ho sentito parlare bene solo dalle recensioni italiane, mentre in Germania, più precisamente dal festival di Berlino dove è in concorso, ho sentito che lo hanno stroncato brutalmente... continuo sempre più a convincermi che certi film possono essere apprezzati e capiti a fondo solamente nel paese in cui sono stati fatti...
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René Descartes

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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 13-02-2004 19:19  
l'imbalsamatore è un film disturbante, non solo a livello narrativo ma anche visivo, in cui c'è un uso dei colori particolarissimo, fa quasi pensare alle teorie di ejzenstejn, non può essere definito un bel film perchè è crudo e stilizzato in alcune cose, ma ti rimane dentro e ancora dopo tempo fa riflettere.
è vero la trama può essere definita un classico ma i personaggi scelti sono delle vere e proprie maschere, simbolo dei nostri tempi,che celano una morale più profonda di quanto non sembri. non solo c'è la riflessione sull'omosessualità, ma sull'incomunicabilità, la superficialità dei rapporti, la ricerca di normalità, e la morbosità che cela.
volendo riflettere sull'amore dell'imbalsamatore per il ragazzo, esso si presenta come una ossessione e una maniera di rivalsa sulla società: il ragazzo è bello, alto, ha quante donne vuole, ha tutta la vita davanti e la prospettiva di amore e felicità,tutto quello che è negato all'uomo, per lui il giovane non è solo l'amore o una persona che gli si è avvicinata, spezzando la sua solitudine è il sogno di tutto ciò che non avrà mai, anche possedendo morbosamente il ragazzo.
anche la ragazza è uno steretipo, le labbra spropositate e sempre truccatissime, altro non sono che un simbolo di "modernità", è l'elemeto che destabilizza la vita simbiotica dei due imbalsamatori, che cambia le cose.
qui se vogliamo possiamo trovare un altro simbolo, il mestiere dell'uomo è votato a fermare la decomposizione dei cadaveri, quindi a fermare il momento e il flusso della vita, proprio ciò che non accade nella vita reale, che nella normalità delle cose è fatta di incontri, lavoro, figli quindi perpetuazione della vita stessa, in un flusso continuo.
nella normalità però...

_________________
...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere...

[ Questo messaggio è stato modificato da: ilaria78 il 13-02-2004 alle 19:19 ]

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lemona

Reg.: 07 Gen 2002
Messaggi: 819
Da: ferrara (FE)
Inviato: 13-02-2004 19:23  
molto bello, uno dei pochi film italiani che meritano di essere visti insieme a respiro e angela qualcuno li ha visti?
p.s muccino ne ha da masticare per fare un film di questo livello

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Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 13-02-2004 19:40  
quote:
In data 2004-02-13 19:19, ilaria78 scrive:
l'imbalsamatore è un film disturbante, non solo a livello narrativo ma anche visivo, in cui c'è un uso dei colori particolarissimo, fa quasi pensare alle teorie di ejzenstejn, non può essere definito un bel film perchè è crudo e stilizzato in alcune cose, ma ti rimane dentro e ancora dopo tempo fa riflettere.
è vero la trama può essere definita un classico ma i personaggi scelti sono delle vere e proprie maschere, simbolo dei nostri tempi,che celano una morale più profonda di quanto non sembri. non solo c'è la riflessione sull'omosessualità, ma sull'incomunicabilità, la superficialità dei rapporti, la ricerca di normalità, e la morbosità che cela.
volendo riflettere sull'amore dell'imbalsamatore per il ragazzo, esso si presenta come una ossessione e una maniera di rivalsa sulla società: il ragazzo è bello, alto, ha quante donne vuole, ha tutta la vita davanti e la prospettiva di amore e felicità,tutto quello che è negato all'uomo, per lui il giovane non è solo l'amore o una persona che gli si è avvicinata, spezzando la sua solitudine è il sogno di tutto ciò che non avrà mai, anche possedendo morbosamente il ragazzo.
anche la ragazza è uno steretipo, le labbra spropositate e sempre truccatissime, altro non sono che un simbolo di "modernità", è l'elemeto che destabilizza la vita simbiotica dei due imbalsamatori, che cambia le cose.
qui se vogliamo possiamo trovare un altro simbolo, il mestiere dell'uomo è votato a fermare la decomposizione dei cadaveri, quindi a fermare il momento e il flusso della vita, proprio ciò che non accade nella vita reale, che nella normalità delle cose è fatta di incontri, lavoro, figli quindi perpetuazione della vita stessa, in un flusso continuo.
nella normalità però...

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...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere...

[ Questo messaggio è stato modificato da: ilaria78 il 13-02-2004 alle 19:19 ]

un'analisi davvero perfetta concordo pienamente specialmente sul fattore dell'incomunicabilità anche da me notato, che sembra rimandare ad uno dei primi Antonioni o Fasbinder dove l'amore si trovava ad essere un ostacolo insormontabile che non dimentica e che non lascia la possbilitàa di dimenticare. ovviamente il tutto è aggiornato realisticamente ai tempi correnti che arrivano, passano e svaniscono nella nebbia, come nella bellissima inquadratura finale quando un uomo (il ragazzo protagonista?) svanisce anch'esso lentamente nella foschia, mentre scorrono i titoli di coda.

_________________
"Sterminare Tutti I Pensieri Razionali"

David Cronenberg

[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 13-02-2004 alle 19:41 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 13-02-2004 alle 19:42 ]

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 13-02-2004 23:55  
A mio avviso il miglior film italiano degli ultimi 20 anni. Vero, è un film disturbate e ... vero. Proprio quel che ci voleva per smuovere un po' le acque nei paludameti buonisti, rassicuranti e ricattatori che affligono il cinema nostrano da secoli... Ma poi ecco apparire all'orizzonte quelle gajarde gioventù da molti ritenute le mejo.., a vanificare ogni coraggioso sforzo di crescita.
Spero che Garrone abbia colto il centro della "verità", anche col suo ultimo film che presto andrò a vedere.

_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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Ilariuccia

Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 92
Da: Garbagnate (PT)
Inviato: 14-02-2004 11:17  
quote:
In data 2004-02-13 18:13, simboy scrive:
quote:
In data 2004-02-13 18:04, Ilariuccia scrive:
il film in questione non l'ho visto, ma la copertina del dvd con questo animale immobilizzato e legato per le zampe fà davvero paura e tristezza (spero che nel film non ci siano violenze gratuite su poveri animali).
Mi piacerebbe vedere però il primo amore, sempre di Garrone, del quale ho letto entusiastiche recensioni.



Si , in effetti hanno squartato animali ancora in vita per creare nello spettatore un immalinconimento più consono alla storia...



Che immensa tristezza il fatto che sia possibile spettacolizzare anche la morte di poveri esseri viventi indifesi... sono senza parole

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simboy

Reg.: 20 Set 2002
Messaggi: 1603
Da: grugliasco (TO)
Inviato: 14-02-2004 11:34  
quote:
In data 2004-02-14 11:17, Ilariuccia scrive:
quote:
In data 2004-02-13 18:13, simboy scrive:
quote:
In data 2004-02-13 18:04, Ilariuccia scrive:
il film in questione non l'ho visto, ma la copertina del dvd con questo animale immobilizzato e legato per le zampe fà davvero paura e tristezza (spero che nel film non ci siano violenze gratuite su poveri animali).
Mi piacerebbe vedere però il primo amore, sempre di Garrone, del quale ho letto entusiastiche recensioni.



Si , in effetti hanno squartato animali ancora in vita per creare nello spettatore un immalinconimento più consono alla storia...



Che immensa tristezza il fatto che sia possibile spettacolizzare anche la morte di poveri esseri viventi indifesi... sono senza parole



Scherzavo...

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KAINra

Reg.: 13 Dic 2001
Messaggi: 222
Da: Ravenna (RA)
Inviato: 14-02-2004 11:53  
se penso che è tratto da una storia vera, che parla di persone umane, che analizza i comportamenti che in effetti si possono compiere..non è un film malato o altro, analizza certi comportamenti dell'animo umano...
Ricordo ancora il fatto di cronaca da cui è tratto, il caso del nano della stazione Termini mi aveva un po infastidito, spiazzato, disturbato...il film un po modifica la storia, nell'originale il nano batteva alla stazione, ma come nel film faceva l'imbalsamatore, e l'età del bel ragazzo è stata alzata, perchè il ragazzo in questione era minorenne, implicato in una relazione con il nano e nei suoi rapporti multipli con travestiti(ci avete fatto caso nel film?tutte le ragazze di vita che invita anche a casa sono tutti travestiti)...
Aspetto di vedere "Primo amore"...solo che forse per il divieto ai minori di 18 anni nella mia città non è stato distribuito...
_________________

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Ilariuccia

Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 92
Da: Garbagnate (PT)
Inviato: 14-02-2004 14:34  
quote:
In data 2004-02-14 11:34, simboy scrive:
quote:
In data 2004-02-14 11:17, Ilariuccia scrive:
quote:
In data 2004-02-13 18:13, simboy scrive:
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In data 2004-02-13 18:04, Ilariuccia scrive:
il film in questione non l'ho visto, ma la copertina del dvd con questo animale immobilizzato e legato per le zampe fà davvero paura e tristezza (spero che nel film non ci siano violenze gratuite su poveri animali).
Mi piacerebbe vedere però il primo amore, sempre di Garrone, del quale ho letto entusiastiche recensioni.



Si , in effetti hanno squartato animali ancora in vita per creare nello spettatore un immalinconimento più consono alla storia...



Che immensa tristezza il fatto che sia possibile spettacolizzare anche la morte di poveri esseri viventi indifesi... sono senza parole



Scherzavo...



Allora niente violenza su poveri animali?
Si può vedere quindi, niente a che vedere con roba tipo cannibal holocaust spero!



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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 14-02-2004 14:56  
sono perplessa....
_________________
...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere...

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