Dalla tua critica , pomposa e ricercata , si capisce che non sei in grado di comprendere un capolavoro. Solo una narrazione artificiosa, in grado di rendere pomposa quanto irrealistica una storia , riuscirebbe ad compiacere la tua virtù critica costruita su di una cultura infarcita da facili e "superiori " valori morali .
Da questo non si capisce se tu si più una radical chic oppure una persona che ostenta dei valori sociali superiori . Fermo restando sulle tue capacità critiche ,che tu sia una moralista di ampia cultura , una radical chic istruita oppure un ungulato , non sei pronta a capire questo film.
La cineteca del futuro anno 3000 dovrebbe avere questo capolavoro da tramandare ai posteri.
Non sono necessarie altre parole: capolavoro inarrivabile. Di pochi dialoghi, misteri interiori e grandi paesaggi , di storia avventurosa e emblematica, di un uomo moderno, di un uomo come noi.
Non merita un 10. Ma moltO di più. Inspiegabile a parole, un film fatto di amore senza l'amore, dell'odio privo di odio. Davvero UN CAPOLAVORO. Ancora oggi, nel 2011, certi film di 30-40 fa fanno davvero aprire il cuore
un gran capolavoro. piu' lo vedo piu' lo amo.
Un film da assaporare passo dopo passo, una fotografia sublime, una colonna sonora da brividi (Sarabande di Haendel da accapponare la pelle). Un film passionale, ed e' impossibile non immedesimarsi in Radmond Barry, tanti sono i lati della personalita' che svela: ingenuo ma anche crudele, avido ma anche generoso, codardo ma anche nobile. Strepitoso.
La mia scena preferita: il duello finale. Otto minuti, 3 parole e tanta, tanta tensione. Con Sarabande in sottofondo.
Inarrivabile!