Autore |
Fini paladino degli ebrei... |
fassbinder
Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 03-12-2003 14:03 |
|
Il gesto di Fini sta a significare che a Fiuggi hanno preso in giro gli italiani. Il declino di Alleanza Nazionale è ormai sotto gli occhi di tutti.
_________________
|
|
xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 03-12-2003 14:55 |
|
quote: In data 2003-12-03 13:14, gmgregori scrive:
Io dico solo di riconoscere senza troppe demagocie il fatto che Fini ha fatto ciò che nessuno si aspettava, ed ha pure condannato la parte più negativa del fascismo. Cosa c'è di incoerente nel fatto in sè?
|
E io lo riconosco! Sono i suoi compagni di partito che non lo fanno... |
|
fassbinder
Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 03-12-2003 15:04 |
|
quote: In data 2003-12-03 14:55, xander77 scrive:
quote: In data 2003-12-03 13:14, gmgregori scrive:
Io dico solo di riconoscere senza troppe demagocie il fatto che Fini ha fatto ciò che nessuno si aspettava, ed ha pure condannato la parte più negativa del fascismo. Cosa c'è di incoerente nel fatto in sè?
|
E io lo riconosco! Sono i suoi compagni di partito che non lo fanno...
|
Va bene che Fini continua a promettere svolte, però adesso non esageriamo. Tuttalpiù camerati.
_________________
[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 03-12-2003 alle 15:04 ] |
|
gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 03-12-2003 18:09 |
|
bè abbiamo fatto un passo avanti. Niente. Di solito si parte velatamente per un susseguirsi di vene che pressano il cuore, si passa al cazzo, alla cazzarola, al coglione, poi l'animo rosso o nero che abbiamo in noi salta fuori come Casper, improvviso, solo a volte malefico.
Strano abbiamo chiuso un dibattito, senza che nessuno abbia detto ignorante a qualcunaltro.
Fondiamo un partito misto, poi ci mangiamo sopra.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
_________________ |
|
ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 03-12-2003 22:54 |
|
Perché no, il trasformismo potrebbe essere un'idea.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
|
moxfurbona
Reg.: 04 Mar 2003 Messaggi: 1194 Da: lucca (LU)
| Inviato: 03-12-2003 23:11 |
|
Quindi per ricapitolare ,se oggi Fini appare come il PALADINO DEGLI EBREI è solo per coerenza verso quanto detto 10 anni fa a Fiuggi ,solo per scroccare un viaggio in Israele e magari altro o perchè crede davvero che il popolo ebraico sia meglio di altri? No perchè a me sembra che stia passando da un eccesso all'altro.Dal silenzio su ciò che riguardava il popolo gassato anche grazie alle leggi del Duce ,a difese ad oltranza delle posizioni di Sharon o di chi per lui.
Dove sta la vera idea di AN sui rapporti di forza in medio-oriente o sulle missioni occidentali in terre Islamiche ,per dirne un paio? |
|
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 04-12-2003 08:37 |
|
Prima dell'avvento del fascismo gli ebrei, custodi della ricchezza, erano sempre stati di destra.E così ritornerà ad essere adesso.
Comunque se leggete il primo messaggio, moxfubona chiedeva espressamente il giudizio a chi è di destra.Mi sembra che siano stati molto pochi quelli che si sono fatti avanti.
Molti altri invece hanno solo trovato il pretesto per dire ancora una volta:
Tanto An sta calando, tanto è solo una mossa politica, tanto non c'è più niente da fare siete dei perdenti, etc.
Ma il rispetto per gli altri e per le loro idee non esiste più?
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
|
pietro2004
Reg.: 28 Mag 2004 Messaggi: 1909 Da: Roma (RM)
| Inviato: 26-09-2004 01:20 |
|
mi sembra più corretto dire che Fini è il paladino dello stato di israele governato da Sharon con metodi da criminale di guerra. La comunità europea ha condannato duramente la politica e le azioni del suo governo.
Non mi meraviglia che Fini sia corso in quel paese a cercare consensi. |
|
ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 26-09-2004 11:34 |
|
quote: In data 2004-09-26 01:20, pietro2004 scrive:
mi sembra più corretto dire che Fini è il paladino dello stato di israele governato da Sharon con metodi da criminale di guerra. La comunità europea ha condannato duramente la politica e le azioni del suo governo.
Non mi meraviglia che Fini sia corso in quel paese a cercare consensi.
|
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
|
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 27-09-2004 09:33 |
|
quote: In data 2004-09-26 01:20, pietro2004 scrive:
mi sembra più corretto dire che Fini è il paladino dello stato di israele governato da Sharon con metodi da criminale di guerra. La comunità europea ha condannato duramente la politica e le azioni del suo governo.
Non mi meraviglia che Fini sia corso in quel paese a cercare consensi.
|
Rabin non era tanto meglio.E' da quando non c'è più Ben Gurion(ma anche con lui, quindi da sempre) che Israele lotta per la propria esistenza. La sua colpa è di essere più forte e di mettere in campo la propria supremazia. Le dinamiche del conflitto palestinese sono talemnte ingarbugliate,(come quelle di tante altr guerre) che dire chi è guerrafindaio, chi sbaglia e come ci si dovrebbe comportare, coì in 3 righe è veramente superficiale. Sharono non è altro che l'ennesimo capo di Israele eletto perchè risolvi la guerra,la sua nomea "falange armata" ne fa purtroppo per tanti leggeri osservatori, il capro espiatorio delle continue vittime del conflitto, mentre bisognerebbe rendersi conto che questo è il naturale continuum di quello che è sempre stato.
Cito qui Paolo Mieli:
"Un conto è criticare un atto del governo Sharon, o del governo Barak, un conto è dare sempre ragione, per 55 anni di seguito, da quando cioè esiste lo Stato di Israele, ad arabi e palestinesi. E' evidente che non si tratta di una critica al governo, ma di avversione pregiudiziale all'esistenza stessa di Israele. Non aver fatto i conti col retaggio del passato, significa non capire le conseguenze".
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
|
Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 27-09-2004 12:06 |
|
e a quanto detto da Gatsby vorrei aggiungere che il governo Sharon con la decisione di smantellare le colonie ha preso una posizione della quale molti ignorano il significato storico visti i commenti
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
|
pietro2004
Reg.: 28 Mag 2004 Messaggi: 1909 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-10-2004 01:59 |
|
rimango basito davanti agli interventi precedenti.
Israele non lotta per la propria esistenza, ma per una supremazia e una contiuna sopraffazione. L'ONU non avrebbe condannato ripetutamente lo stato d'Israele se si fosse trattato di sola difesa per la propria esistenza.
Rabin non era tanto meglio?
gatsby, non si scherza su queste cose! Il processo di pace è morto con l´assassinio di Rabin e potrà riprendere solo con un´altra morte, quella politica di Sharon e del suo governo: «La vedova di Rabin - dice Rashid - si è rifiutata di stringere la mano a Sharon come a Netaniaho che considera gli istigatori di quel delitto».
|
|
ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 03-10-2004 08:41 |
|
quote: In data 2004-10-03 01:59, pietro2004 scrive:
rimango basito davanti agli interventi precedenti.
Israele non lotta per la propria esistenza, ma per una supremazia e una contiuna sopraffazione. L'ONU non avrebbe condannato ripetutamente lo stato d'Israele se si fosse trattato di sola difesa per la propria esistenza.
Rabin non era tanto meglio?
gatsby, non si scherza su queste cose! Il processo di pace è morto con l´assassinio di Rabin e potrà riprendere solo con un´altra morte, quella politica di Sharon e del suo governo: «La vedova di Rabin - dice Rashid - si è rifiutata di stringere la mano a Sharon come a Netaniaho che considera gli istigatori di quel delitto».
|
E anche questo è vero, Rabin è morto, la sua morte è già di per sé una garanzia delle sue idee pacifiste.Rammentate che i migliori, tutti quelli che volevano cambiare il mondo sono morti assassinati, lo ebbi a dire già in un altro post.Lì non si vuole la pace, per tante ragioni, alcune le sappiamo, altre le possiamo intuire, perché una politica autocrate è sempre sporca e per questa ragione anche furbescamente strisciante,come un serpente, pronto a colpirti, non appena metti un piede in fallo!
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
|
ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 03-10-2004 11:32 |
|
Tanto per vedere cosa fa lo sciagurato (secondo voi sinistri) Sharon
Gaza, laboratorio per la pace(panorama)
Mandato da antonio Sabato, 02 Ottobre 2004, 06:57.
di Fiamma Nirenstein
Quando pochi giorni fa è iniziato l’anno ebraico 5765 in Israele lo hanno consacrato “Anno dello sgombero”: quello da Gaza. Il primo ministro Ariel Sharon, pur minacciato di morte come Ytzhak Rabin dagli estremisti di destra lo ha confermato a ogni intervista: “Questo è l’anno in cui Gaza e una parte della Cisgiordania saranno sgomberate niente può fermarmi”. L’opposizione religiosa promette la guerra civile, l’ansia che avvolge questa scadenza è gigantesca non solo per Israele: è un evento di dimensioni mondiali, almeno secondo tre parametri.
Primo il contesto mondiale della guerra al terrorismo. La scelta israeliana di sgomberare unilateralmente Gaza è evidentemente legata a una richiesta americana, tesa a fornire a George W. Bush un forte elemento di novità. Il ritiro israeliano è una mano tesa verso la pace con il mondo islamico, un punto su cui far leva per richieder contropartite arabe e iraniane sul terreno delle riforme e della guerra al terrore. Un ritiro di successo porterebbe un contributo alla pacificazione del Medio Oriente come la riuscita delle elezioni in Iraq o lo smantellamento del potenziale nucleare iraniano. Se Gaza dovesse, sotto la mediazione egiziana, risultare un terreno almeno semipacificato, smetterebbe di essere un nido di terrore integralista, di rapimenti (come quello del dipendente Cnn) in cui fra i terroristi palestinesi di Hamas scorazzano, lasciando vistose impronte, gli hezbollah di marca libanese-siriana e iraniana.
Il secondo vantaggio internazionale, se davvero le fazioni palestinesi bloccassero gli attentati e si concentrassero nel condividere il governo della zona sgomberata, sarebbe quello di aver avuto per la prima volta il coinvolgimento di un paese arabo, l’Egitto, nella guerra al terrore e dall’altra parte una presa di responsabilità palestinese sul terreno. Sarebbe un esperimento di governo su una zona dove, finita l’occupazione, le responsabilità risulterebbero comuni. Una prova per verificare il rapporto tra democratizzazione e declino del terrore, alla base della dottrina bush e della guerra in Iraq.
Ma come in Iraq, la sfida può rivelarsi molto difficile da gestire, il terrorismo può diventare in una prima fase molto più acuto. Al Qaeda può vedere in Gaza sgomberata una zona franca , gli hezbollah e i loro sponsor possono usare il grande potere popolare di Hamas. Quindi lo sgombero potrebbe divenire per Israele e per il mondo molto rischioso.
Però, terzo punto, “due stati per due popoli appare nonostante tutto una soluzione possibile, date le aspirazioni nazionali palestinesi e i problemi demografici d’Israele. Quel che deve essere accuratamente evitato è l’idea che lo sgombero sia basato sul diritto internazionale o sui diritti inalienabili dell’una o dell’altra parte.
I coloni impugnano contro Sharon l’arma della delegittimazione morale, i palestinesi fanno lo stesso, il consesso internazionale misura la dimensione dello sgombero come metro della moralità di Israele, senza considerare i problemi della sicurezza. A Gaza è in atto un esperimento che si compie sotto il fuoco, mentre i palestinesi proclamano una vittoria sullo stile di Hezbollah e promettono nuovi attentati. E’ l’ennesimo tentativo di Israele, molto ostacolato dall’interno, di cedere territori in cambio di pace.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
|
pietro2004
Reg.: 28 Mag 2004 Messaggi: 1909 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-10-2004 11:58 |
|
sì, e per sgomberare territori ILLEGITTIMAMENTE occupati hanno massacrato interi paesi, e il povero Sharon ha fatto costruire un immenso muro (che tra l'altro passa anche per territori che non faranno parte di Israele (come per dire, tanto questi territori non ve li daremo mai), condannato dall'ONU e dall'Europa.
Sharon è un nazista. Altro che spirito pacificatore.
La Storia insegna che pacificare bisogna costruire ponti, non muri.
|
|
|